Eventi
  • Mercoledì 5 Marzo 2025
  • 10:30 - 12:00
  • Memo
  • Sala Diotallevi 2, Hall Sud
  • italiano
  • a cura di Osservatorio Allestimenti by Prostand in collaborazione con CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche

Scarica la locandina

Insieme ai ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ripercorriamo la straordinaria evoluzione del motore elettrico: dalle sue origini pionieristiche, attraverso decenni di silenzio, fino al suo ritorno sotto i riflettori. Esamineremo le critiche e i dubbi più comuni sulla mobilità elettrica, dai limiti di autonomia delle batterie alle preoccupazioni sulla fornitura di materie prime per la transizione all'elettrico. Mescoleremo scienza, storia ed economia per comprendere meglio il futuro della mobilità elettrica sia privata che commerciale.

Nascita, morte e rinascita del motore elettrico per la mobilità sostenibile

Pochi sono consapevoli del fatto che il motore elettrico ha una storia più antica di quello a benzina. La prima macchina a raggiungere i 100 km/h era dotata di un motore elettrico, così come le prime auto di successo erano alimentate elettricamente. Tra il 1900 e il 1910, il 38% delle auto in circolazione era elettrico, il 40% a vapore e solo il 22% a benzina. Anche Henry Ford, nonostante producesse milioni di Ford T a benzina per le masse, preferiva guidare un'auto elettrica.

Moderatrice
Gabriella de Girolamo, Direttrice Osservatorio Allestimenti

Relatori
Vincenzo Palermo, Dirigente di ricerca del CNR, Direttore dell’Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività (ISOF) di Bologna, Professore affiliato Università di Chalmers a Göteborg, scrittore e divulgatore scientifico. È autore dal 2014 della rubrica “Storie di Scienza” sulla rivista Sapere.

Mobilità elettrica su strada: un cambiamento inarrestabile

Il motore elettrico è più efficiente, semplice e affidabile rispetto al motore a scoppio, mentre le batterie agli ioni di litio sono in continuo progresso. Nulla potrà fermare la diffusione dell’auto elettrica, ma l’automobilista italiano resta tra i più scettici d’Europa. Proviamo ad aiutarlo a districarsi tra tante informazioni superficiali, e talvolta false.

Relatori
Nicola Armaroli, Dirigente di Ricerca presso il CNR, è uno degli scienziati italiani più citati a livello internazionale. Lavora nel campo della conversione dell’energia solare e studia i sistemi energetici nella loro complessità. È autore di 12 libri, vincitore di prestigiosi premi scientifici e letterari e direttore della storica rivista Sapere.

Per info aggiuntive e per accedere al convegno clicca qui