a cura di ANEV
Per informazioni e iscrizioni
Segreteria didattica: ANEV tel. +390642014701 formazione@anev.org - www.anev.org
Per tutti coloro che si occupano, o si vogliono occupare, di energia rinnovabile, questo corso rappresenta il miglior modo per ampliare le proprie conoscenze nel settore per acquisirne di nuove e specialistiche.
Gli obiettivi di questo corso sono:
Programma
9.30 Lo stato della situazione del settore eolico
Luciano Pirazzi (ANEV)
10.00 Andamento infortunistico e sinergie per la sicurezza
Francesco Meduri (GE Renewable Energy)
11.30 Gestione dell’emergenza nel Parco eolico
Francesco Meduri (GE Renewable Energy)
12.30 Pausa pranzo
13.30 La Sicurezza sul campo, analisi e prevenzione degli infortuni
Felice Terzo (IVPC)
15.00 L’analisi del rischio nel settore eolico e tipologia di incidenti
Gabriele Dessì (Esperto HSE)
16.30 Chiusura lavori
Durante il corso si utilizzerà un simulatore in realtà virtuale per la gestione della sicurezza all'interno di un aerogeneratore elaborato dall'ANEV nel progetto europeo Simulwind
a cura di Italia Solare
Al Forum Tech 2024 si coniuga la tecnologia con l’attualità normativa per permettere agli operatori di essere aggiornati su entrambi gli aspetti, essenziali per cogliere appieno le opportunità che il settore del fotovoltaico offre e che sono sempre maggiori.
Nella sua quarta edizione il ForumTech è articolato in 6 sessioni, ognuna delle quali farà un approfondimento verticale sulla normativa tecnica o sulle tecnologie principali afferenti agli impianti fotovoltaici di qualunque dimensione e applicazione.
Con relatori esperti i partecipanti avranno la possibilità di dibattere e confrontarsi sui seguenti argomenti:
- Regolamenti CER e AgroPV
- "Obbligo” di utilizzo di tecnologie fabbricate in Europa: quale sarà l’impatto sul mercato? quali sono le strategie dei produttori per non perdere quote di mercato e per garantire le forniture adeguate?
- Trend futuri dei prezzi
- Forniture e approvvigionamenti
- Materiali, efficienza, capacità produttiva
- Applicazioni e funzionalità
Programma
Saluti inaugurali
Sessione 1 - Le opportunità delle CER tra regole, gestione e tecnologie
CER: gli ultimi aggiornamenti normativi
Andrea Brumgnach, Vice Presidente ITALIA SOLARE
Esempi pratici e casi studio di CER
Luca Bonzagni, Energy Intelligence
Sara Capuzzo, ITALIA SOLARE
Nicola Tomasone, Regalgrid
Modera
Andrea Brumgnach VP ITALIA SOLARE
Domande dal pubblico
Sessione 2 - Le opportunità dell’AgroFV tra regole, gestione e tecnologie
AgroFV: gli ultimi aggiornamenti normativi
Rolando Roberto, VP ITALIA SOLARE
Modelli agricoli, tecnologie e sistemi di monitoraggio
Francesco Emmolo, LONGi
Fulvio Ferrari, Higeco More
Alessandro Visalli, Oxy EOS
Modera
Marco Balzano, coordinatore del Gruppo di Lavoro AgroFV e FV nel territorio di ITALIA SOLARE
Domande dal pubblico
a cura di ENEA
Il tema dell’idrogeno è oggi di interesse sempre più crescente, concreto e senza precedenti, in quanto visto come elemento essenziale per la decarbonizzazione e per la transizione energetica. In particolare, le applicazioni che richiedono calore ad alta temperatura hanno riportato l’attenzione sulle tecnologie di combustione, per diverso tempo messe da parte dalle politiche ambientali. È importante osservare che i nuovi investimenti in ricerca e sviluppo sulle tecnologie di combustione di miscele di gas naturale con diverso contenuto di H2, devono essere visti non in competizione con le fonti di energia rinnovabili, bensì in sinergia con esse per perseguire il comune obiettivo finale della decarbonizzazione. Questo è vero sia nel settore della generazione termo-elettrica, che nel settore industriale hard-to-abate.La generazione termo-elettrica con turbine a gas è già da qualche anno uno dei principali fornitori di flessibilità della rete elettrica, svolgendo un importante servizio di stabilizzazione e di back-up a supporto delle rinnovabili non programmabili.
Inoltre, è una delle soluzioni di immediata applicazione per ridurre le emissioni di CO2. Per tali capacità, le turbine a gas svolgono e continueranno a svolgere (anche se con un profilo operativo fortemente intermittente e sempre più esiguo in termini di ore equivalenti annue) un ruolo fondamentale nella generazione elettrica sia durante il periodo di transizione energetica che nel futuro scenario caratterizzato da una percentuale sempre maggiore di fonti rinnovabili non programmabili. In questo contesto, l’applicazione di tecnologie di cattura post-combustione alle turbine a gas alimentate a gas naturale risulterebbe insostenibile sia dal punto di vista tecnico che economico. Al fine di alimentarle con miscele di gas naturale con un contenuto crescente e variabile di idrogeno, è necessario sviluppare nuove tecnologie di combustione “fuel-flexible” in grado di mantenere basse emissioni di NOx senza avere perdite di efficienza. Tuttavia, nonostante i notevoli sforzi ed investimenti degli ultimi anni da parte dei vari produttori, l’effettiva fuel-flexibility delle macchine, cioè il loro funzionamento stabile, efficiente, pulito, affidabile e sicuro dal 100% di gas naturale al 100% di idrogeno con contenuto di idrogeno variabile, è una sfida ancora da superare a causa di problematiche tecnologiche del sistema di combustione.
Nel settore hard-to-abate, e nello specifico, nel settore chimico e della raffinazione, del vetro, del cemento, dell’acciaio, e della ceramica, vi sono diverse applicazioni che richiedono la combustione. In questo contesto, i dispositivi utilizzati sono forni e caldaie che lavorano a bassa pressione, tipicamente atmosferica: questo riduce notevolmente le problematiche di combustione da risolvere rispetto ai combustori delle turbine a gas. Le problematiche da risolvere riguardano invece il possibile impatto dell’atmosfera di combustione sul processo (ad esempio, la notevole riduzione del trasferimento radiativo dell’energia è critico per garantire la fusione ed alte temperature in bagni liquidi, come nel caso della produzione di vetro) ed ancor più sul prodotto stesso (ad esempio, la rimozione dell’umidità è fondamentale per la qualità della ceramica e della calce).
L’evento illustrerà lo stato dell’arte della combustione di miscele a diverso contenuto di idrogeno, evidenziandone le problematiche e le criticità da superare, con particolare enfasi sulle turbine a gas e sui forni per il settore dell’acciaio. Sarà altresì un momento di condivisione di risultati, progetti ed iniziative da parte di importanti attori dei due settori.
Presidente di Sessione
Eugenio Giacomazzi, ENEA - TERIN/PSU/IPSE Laboratory Head, Roma (IT)
Programma
Esperienze concrete e progetti
La Combustione dell'Idrogeno nelle Turbine a Gas: la Svolta per una Generazione di Energia Affidabile e Pulita
Andrea Ciani, Hydrogen Combustion Technology Manager ANSALDO ENERGIA, Baden (CH)
Sviluppo di un Sistema di Combustione per Turbina a Gas Alimentato con Idrogeno
Egidio Pucci, Turbine Combustion Manager BAKER HUGHES, Firenze (IT)
Percorsi Sostenibili Verso la Neutralità del Carbonio dal Punto di Vista di un Fornitore di Tecnologie per Processi Termici
Massimiliano Fantuzzi, Vice President, R&D Dept. DANIELI Centro Combustion SpA , Genova (IT)
Approccio Graduale di Tenova alla Decarbonizzazione dei Processi di Riscaldamento dell'Acciaio - Le Sfide della Combustione dell'Idrogeno
Alessandro Della Rocca, Business Development Manager TENOVA , Genova (IT)
Q&A
Conclusioni
a cura di ANIE
Come fattore abilitante per l’e-mobility, il tema infrastrutturale riveste un ruolo imprescindibile. E’ vero che in Italia l’infrastruttura di ricarica è insufficiente? E’ vero che gli attuali tempi di ricarica sono incompatibili con le abitudini degli automobilisti italiani? E’ vero che la rete di distribuzione non sopporterebbe il carico di molti veicoli elettrici? Il workshop si pone l’obiettivo di rispondere a queste domande con lo sguardo rivolto al futuro e quindi con un occhio di riguardo verso le tecnologie come Plug&Charge, V1G e V2G.
Presidenti di Sessione
Omar Imberti, Coordinatore Gruppo E-Mobility ANIE
Programma
Introduzione
Omar Imberti, Coordinatore Gruppo E-Mobility ANIE
La situazione delle infrastrutture in Italia e le prospettive future
Francesco Naso, Motus-E
La rete di distribuzione e le auto elettriche
Giuseppe Mauri, RSE
La tecnologia di ricarica di oggi e di domani in ambito domestico
Alberto Stecca, Associato Gruppo E-Mobility ANIE
La tecnologia di ricarica di oggi e di domani in ambito aziendale
Gerald Avondo, Associato Gruppo E-Mobility ANIE
La tecnologia di ricarica di oggi e di domani in ambito pubblico/commerciale
Francisco Abecasis, Associato Gruppo E-Mobility ANIE
La tecnologia di ricarica di oggi e di domani in ambito pubblico extraurbano e autostradale
Davide Spazian, Associato Gruppo E-Mobility ANIE
Julia Pallé, Vice President, Sustainability – Formula E
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di KEY, GBC Italia
L'evento è legato alla Public Private Partnership della Commissione EU "Built4People", rilevante iniziativa per l'innovazione e la sostenibilità nell'ambiente costruito. Sarà presentato e discusso il programma con rappresentanti della Commissione EU, con particolare attenzione ai progetti di rigenerazione urbana a favore non solo dell'efficienza energetica, ma anche del benessere e della sicurezza delle persone nell'ambiente costruito.
Programma
Le opportunità del piano Horizon Europe e l’impatto atteso
Pietro De Boni, Rappresentante Commissione EU
La partnership B4P quale strumento per innovare il settore delle costruzioni
Stephen Richardson, Rappresentante World GBC nella Partnership Board B4P
Il progetto MULTICLIMACT: come aumentare la resilienza dell'ambiente costruito a rischi climatici
Clemente Fuggini, Rina - Progetto MultiClimact
Dai progetti innovativi a soluzioni innovative di mercato
Alessandro Lodigiani, R2M Solutions
Le reti di cluster innovativi per l’accelerazione dell’innovazione
Luigi Perrisich, Segretario Generale Federcostruzioni
Conclusioni
a cura di Kyoto Club
Le manifestazioni di queste ultime settimane sono il segnale di una profonda contraddizione. Proprio mentre siccità e inondazioni rappresentano crescenti calamità per i coltivatori, in tutta Europa si estendono proteste che prendono di mira le scelte ambientali, l’eccesso di regolamentazioni, oltre alla concorrenza delle importazioni. Si discuteranno le problematiche e le opportunità della transizione energetica in questo settore fornendo elementi di riflessione.
Presidente di Sessione
Francesco Ferrante, vicepresidente Kyoto Club
Programma
Introduzione e benvenuto
Francesco Ferrante, Vicepresidente Kyoto Club
David Chiaramonti, Vicerettore Politecnico Torino
Attilio Piattelli, Presidente Coordinamento Free
Gianni Silvestrini, Presidente comitato scientifico Key
Piero Gattoni, Presidente CIB
Nicola Gherardi, Componente della Giunta di Confagricoltura
Discussione e chiusura
a cura di Hannover Fairs International GmbH e Italian Exhibition Group
L'integrazione dell'idrogeno nel panorama energetico europeo è destinata a svolgere un ruolo cruciale nel raggiungimento di ambiziosi obiettivi climatici. Mentre il continente si adopera per la decarbonizzazione, l'idrogeno emerge come una soluzione versatile con un immenso potenziale per ridurre le emissioni di gas serra in vari settori, compreso quello industriale. Tuttavia, nonostante le sue promesse, l'adozione diffusa dell'idrogeno presenta sfide formidabili per le industrie europee. La transizione verso processi basati sull'idrogeno richiede investimenti sostanziali in infrastrutture, innovazione tecnologica e quadri normativi. Inoltre, le industrie che dipendono da processi ad alta intensità di carbonio devono affrontare il difficile compito di riconfigurare le loro attività per allinearsi agli obiettivi di decarbonizzazione. Questo panel discute la doppia narrativa del contributo dell'idrogeno agli obiettivi climatici europei e le sfide concomitanti che le industrie si trovano ad affrontare durante la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio.
Programma
Il contributo dell'Idrogeno al raggiungimento degli obiettivi europei sul clima
10.30 – 10.40 Apertura e messaggi di benvenuto
Corrado Peraboni, Amministratore Delegato, IEG – Italian Exhibition Group
Jochen Köckler, Chairman of the Managing Board, Deutsche Messe AG
10.40 – 11.20 Idrogeno: casi di successo
Henning Uck Special Projects Manager, GP JOULE Hydrogen
Ecosistemi decentralizzati per la produzione di idrogeno verde come acceleratore della trasformazione energetica
Valentina Dondi Sales Director Chemical O&G Vertical market, Siemens Spa
Un partner tecnologico e affidabile lungo la catena del valore dell'idrogeno
L'industria europea e le sfide della decarbonizzazione
11.20 – 12.00 Interventi e tavola rotonda
Intervento ERREDUE
Luca Giacomelli, Senior Sales Manager, Erredue
L'idrogeno come elemento fondamentale dell'economia circolare a impatto zero: analisi di due casi di successo
Intervento H2IT
Cristina Maggi, Project Manager, H2IT
Le condizioni politiche e normative per lo sviluppo di un mercato italiano delle applicazioni dell'idrogeno.
Tavola Rotonda
Erredue – Luca Giacomelli
H2IT – Cristina Maggi
GP JOULE – Henning Uck
SIEMENS – Valentina Dondi
Modera:
Barbara Gasperini, Giornalista, autrice | Green & Blue | La Repubblica
Conclusione: saluti e ringraziamenti
a cura di Regione Emilia-Romagna
A fronte della recente pubblicazione dell’atteso Decreto ministeriale contenente la disciplina sulle comunità energetiche rinnovabili, nel corso dell’evento saranno presentate le principali novità che interessano il settore grazie agli interventi di autorevoliesperti. Verranno inoltre descritte le principali misure di sostegno alle CER messe in campo dalla Regione nonché i progetti europei in cui la stessa è coinvolta e la prima sperimentazione di CER nel Fiera District. Infine, verrà presentata da ART-ER la collana di Quaderni per la Transizione Energetica, ricca di novità e nuovi approfondimenti.
Apertura lavori
Claudia Romano, Regione Emilia-Romagna
Modera l’incontro:
Letizia Zavatti – Regione Emilia-Romagna
CACER: Nuove configurazioni dell’autoconsumo diffuso
Eleonora Egalini, Funzione promozione e assistenza PA del GSE
Lo stato dell’arte delle CER in Emilia-Romagna
Claudia Romano, Regione Emilia-Romagna
La configurazione di autoconsumo di energia degli edifici regionali
Elisa Tommasini, Regione Emilia-Romagna
Il progetto Interreg Europe LEEWAY: approcci europei alle politiche sulle CER
Giada Spadoni, Sipro
Metodi di ripartizione dell’incentivo all’interno di una CER: analisi di un caso studio
Mattia Ricci, ENEA
Gli attori del sistema regionale per le CER: le infrastrutture
Riccardo Amoroso, ENEL
Tavola rotonda: Il ruolo degli attori del territorio nella costruzione delle CER: confronto tra gestori, enti locali, imprese
La collana dei Quaderni per la Transizione energetica
Fabrizio Tollari, ART-ER
Maurizio Renzo Ermeti, Presidente Italian Exhibition Group Spa
Anna Montini, Assessora alla Transizione Ecologica (Ambiente, Sviluppo Sostenibile, Pianificazione e Cura del Verde Pubblico), Blu Economy, Statistica del Comune di Rimini
Stefano Locatelli, Vicepresidente ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani
Paolo Arrigoni, Presidente GSE - Gestore dei Servizi Energetici
Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Modera
Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green & Technology Division - Italian Exhibition Group Spa
a cura di AssoEsco
Il processo di transizione previsto dal PNIEC rientra in una strategia molto ambiziosa che punta all’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica al 2050 e implica molteplici sfide, tra le quali l’incremento dell’efficienza energetica e il processo di decarbonizzazione.
In questo contesto, le ESCo ricoprono un ruolo fondamentale proponendo un approccio integrato attraverso il quale sono in grado di individuare, finanziare e realizzare il giusto mix di interventi di efficientamento energetico integrando le fonti rinnovabili, gestire le opere riqualificate e monitorarne le prestazioni e gestire i processi amministrativi.
Se accompagnato da un quadro di policy e strumenti incentivanti stabili, inclusivi e adeguati, questo approccio consentirebbe lo sviluppo di un nuovo paradigma economico fondato sulla sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale ed economica.
Durante il convegno si dibatterà di come le ESCo possano essere un facilitatore e acceleratore della transizione con particolare riferimento ai meccanismi di supporto all’efficienza energetica nelle imprese e negli edifici e al processo di diffusione di nuovi impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile.
Programma
Introduzione e saluti
Giacomo Cantarella, Presidente AssoESCo
Giorgia Farella, Vicepresidente AssoESCo
Keynote speech
Paolo Arrigoni, Presidente GSE
Il ruolo della ESCo come promotore dell’efficienza energetica
Ilaria Bertini, Direttrice Dipartimento Efficienza energetica ENEA
Dario Di Santo, Direttore FIRE
Simone Franzò, Senior Assistant Professor School of Management Politecnico di Milano
Erica Mazzetti, Deputata FI Commissione Ambiente
Modera
Francesco Ricciardi, Vicepresidente AssoESCo
Il ruolo della ESCo nello sviluppo di impianti a fonte rinnovabile
Chiara Candelise, Partner e fondatrice Ecomill
Gervasio Ciaccia, Responsabile Unità Generazione e Assetti per la Transizione Energetica ARERA
Gabriella De Maio, Professoressa di Diritto dell’Energia Università degli Studi di Napoli Federico II
Silvia Fregolent, Senatrice IV Commissione Ambiente
Giada Maio, Responsabile Ufficio Energia, Mobilità sostenibile e Trasporto Pubblico Locale ANCI
Modera
Gianluca Pomo, Vicepresidente AssoESCo
Conclusioni
Antonio Sclafani, Direzione generale Competitività ed efficienza energetica - Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica
a cura di Italia Solare
Programma
Moduli fotovoltaici
Relazione introduttiva a cura di Michael Schmela, SolarPower Europe
Tavola rotonda
Alessandro Barin, Futurasun
Michelle Meng, Astronergy
Andrea Rovera, Coordinatore GdL Filiera FV di ITALIA SOLARE
Modera
Paolo Rocco Viscontini, Presidente ITALIA SOLARE
Tavola rotonda: “Moduli FV: tra riutilizzo e riciclo”
Andrea Bizzi, ERP
Luca Fasolino, ECOEM
Rosa Narcisi, PVCYCLE
Valentina Negri, COBAT RAEE
Modera
Diego Arbizzoni, Consigliere ITALIA SOLARE
a cura di Italia Solare
Programma
Il mercato degli inverter: quale scegliere? Novità e proiezioni di mercato
Antonio Rossi, coordinatore GdL Connessioni, misure e normativa tecnica, ITALIA SOLARE
Tavola rotonda
Stefano Domenicali, INGETEAM
Valerio Natalizia, SMA
Antonio Rossi, Coordinatore GdL Connessioni, misure e normativa tecnica – ITALIA SOLARE
Giuliano Orzan, SolarEdge
Modera
Emiliano Bellini, PV Magazine
Sistemi di accumulo: esigenza e opportunità per il settore delle rinnovabili
Fabrizio Bonemazzi, Independent RE Expert and Market Advisor
Tavola rotonda
Riccardo Filosa, ZCS
Davide Tinazzi, Energy
Fabio Zanellini, Coordinatore GdL accumuli e idrogeno – ITALIA SOLARE
Vito Zongoli, Senec
Modera
Emiliano Bellini, PV Magazine
Chiusura dei lavori
a cura di Regione Emilia-Romagna
L’evento si propone di approfondire il ruolo dei Comuni e delle Unioni nella transizione energetica della Regione attraverso un’analisi della mappatura dei servizi su energia e ambiente attivati sul territorio e dei risultati del monitoraggio dei PAESC. In tale quadro, saranno presentati i primi progetti nati dal bando regionale dedicato alla promozione e al sostegno delle azioni di sistema per la transizione energetica negli Enti Locali e le nuove opportunità di finanziamento.
Il ruolo dei Comuni e delle Unioni nella transizione energetica: la mappatura dei servizi su energia e ambiente
Alessandro Rossi, Anci-ER
PAESC: i risultati del monitoraggio e la mappatura delle azioni
Fabrizio Tollari, ART-ER
Azioni di sistema per la transizione energetica degli Enti Locali: primi risultati e nuove opportunità
Letizia Zavatti, Regione Emilia-Romagna
Le Azioni di sistema progettate dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Alice Dosi, Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Le Azioni di sistema progettate dall’Unione dei Comuni della Romagna Faentina
Silvia Donattini, Unione dei Comuni della Romagna Faentina
Programma
Saluti Istituzionali
Corrado Arturo Peraboni, Amministratore Delegato Italian Exhibition Group Spa
Introduce
Gianni Silvestrini, Presidente Comitato Tecnico Scientifico KEY
Presentazione a cura di Alessandro Marangoni dello studio Althesys
“Il governo del sistema, la chiave per la transizione”
Una strategia coordinata per rinnovabili, storage e reti per decarbonizzare l’Italia
La trasformazione in atto nel settore energetico, spinta sia dalle politiche europee clima-energia che dall’evoluzione geopolitica, tecnologica e di mercato, richiede un diverso e più efficace governo del sistema elettrico italiano nelle sue diverse articolazioni.
L’Italia deve poter soddisfare la domanda energetica in modo sostenibile, sicuro, efficiente ed economico, attraverso un adeguato disegno che consenta lo sviluppo delle fonti rinnovabili con un mercato efficiente, processi autorizzativi snelli e un’adeguata infrastrutturazione.
La crescita della generazione da rinnovabili si deve inserire in modo armonico in un sistema elettrico che deve rispondere a requisiti di stabilità, sicurezza e adeguatezza. La compresenza di grandi impianti utility scale, della generazione distribuita e di modelli quali le CER, rende, peraltro il disegno del sistema ancora più complesso e sfidante.
Lo studio ha l’obiettivo di proporre soluzioni per governare in modo armonizzato la crescita, nel tempo e nello spazio, delle rinnovabili e delle infrastrutture, reti e storage.
L’analisi, quindi, sviluppa un approccio olistico, evidenziando come l’Italia necessiti di uno sviluppo coordinato, nel tempo e nello spazio, di misure di sostegno (come il DM FERx), connessioni e hosting capacity, flessibilità e sistemi di accumulo, a questo scopo utilizzando in modo armonizzato strumenti quali regolazione, semplificazioni autorizzative e ambientali, aree idonee e di accelerazione, burden sharing.
Il mancato coordinamento delle diverse componenti porta a costi e ritardi significativi che rendono difficoltoso, o quantomeno poco efficiente, sia dal punto di vista economico che ambientale, il raggiungimento dei target di decarbonizzazione.
Tavola rotonda SUMMIT delle Fonti Rinnovabili
“Le proposte delle Associazioni delle rinnovabili”
ANEV - Simone Togni
ANIE Rinnovabili - Alberto Pinori
Assoidroelettrica – Paolo Taglioli
CIB – Piero Gattoni
Coordinamento Free - Attilio Piattelli
Elettricità Futura – Agostino Re Rebaudengo
FederIdroelettrica – Paolo Picco
Italia Solare - Paolo Maria Rocco Viscontini
Conclusioni: il punto di vista del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
a cura di AIDI
Programma
Moderatore:
Mariella Di Rao, direttore rivista LUCE
Ne discutono:
Laura Bellia, Presidente AIDI e docente Università Federico II di Napoli
Lorenza Golinelli, Progettista studio I-dea
Green Building Council Italia *
Fabio Marcomin, Partner Manager, Italy & Portugal
Helvar *
City Green Light *
* Relatori in attesa di conferma
a cura di Federesco
Sensibilizzare il settore in vista del grande investimento che l'Italia sta predisponendo in merito agli impianti sportivi, fortemente colpiti lo scorso anno dalla crisi e sui quali sono necessari interventi di efficienza che garantirebbero riduzione dei costi in bolletta, risparmio energetico e produzione di energia rinnovabile qualora ci fossero spazi messi a disposizione.
Federesco, insieme agli operatori del settore, si pone dunque l'obiettivo di alimentare la discussione e ragionare sulle possibili soluzioni a favore di professionisti, Pubblica Amministrazione e aziende per favorire gli investimenti volti all'efficienza energetica e far sì che il settore diventi trainante per la tematica.
Presidente di Sessione
Claudio Ferrari, Presidente Federesco
Programma
16.20 Introduzione e benvenuto
Claudio G. Ferrari, Presidente Federesco
16:25 Il mondo sportivo alla luce delle sfide della decarbonizzazione
Diego Nepi Molineris, Amministratore Delegato di Sport & Salute
16.35 La situazione energetica in Italia
Prof. Antonio Pezzini, Comitato Economico e Sociale Europeo
17.00 Gli aspetti finanziari per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica
Debora Miccio, ICS - Istituto per il Credito Sportivo
17.10 Il cofinanziamento per le strutture sportive
Marcello Tiddia, Direttore generale Garanzia Etica
17:20 Gli impianti sportivi in Italia, una panoramica
Ezio Ferrari, Presidente AIS – Associazione Impianti Sportivi
17.30 Esempi di efficienza energetica nelle strutture sportive
Giuseppe Rinaldi, Ancitel Energia & Ambiente
Domande e Conclusioni
Federesco
a cura di ENEA
La mobilità elettrica rappresenta ormai un elemento centrale dei piani di sviluppo nel settore veicolare ed una opzione reale per gli acquirenti di mezzi pubblici e privati.
Il passaggio a tecnologie maggiormente efficienti ed ecosostenibili rispetto alle motorizzazioni convenzionali, con l’elettrificazione nel ruolo di protagonista, è ormai una realtà non solo nel settore delle auto, ma anche in quello degli autobus.
La definizione quanto più possibile corretta dei profili di ricarica è di fondamentale importanza per la pianificazione e la previsione della domanda di energia verso la rete elettrica.
Inoltre, le tecnologie della comunicazione, dell’automazione e dell’elettrificazione possono contribuire a realizzare sistemi per l’elettrificazione della mobilità collettiva urbana differenziabili in funzione della dimensione delle città, per meglio rispondere alle necessità di collegamento tra zone centrali e periferiche.
Presidenti di Sessione
Ing. Maria Pia Valentini, ENEA, primo ricercatore presso il laboratorio Sistemi e Tecnologie per la Mobilità Sostenibile
Programma
Introduzione e benvenuto
Gestione delle flotte e delle infrastrutture nella transizione energetica e tecnologica
Ing. Paolo Rapinesi – ATB, Dirigente Area Mobilità Infrastrutture Tecnologie e Manutenzione Flotta
Mobilità urbana elettrica e condivisa
Prof. Adriano Alessandrini – Università di Firenze, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Elettrificare la mobilità privata in Italia, a che punto siamo?
Ing. Francesco Naso – MOTUS-E, Segretario Generale
Risvolti industriali delle nuove filiere energetiche, produzione, seconda vita e riciclo delle batterie
Prof. Fabio Orecchini – Università Guglielmo Marconi, Center for Automotive Research and Evolution
Indagine sul comportamento di ricarica dei possessori di auto elettriche in Italia
Ing. Valentina Conti – ENEA, Ricercatrice presso il laboratorio Sistemi e Tecnologie per la Mobilità Sostenibile
Discussione e chiusura
a cura di ENEA
L’utilizzo dell’idrogeno contribuirà fortemente alla decarbonizzazione di diversi settori, quali la mobilità, l’industria, il residenziale/civile, ponendo, sin da subito, diverse sfide legate allo sviluppo di soluzioni tecnologiche per il suo accumulo. L’accumulo di idrogeno risulta essere un elemento fondamentale dell’intera catena del valore dell’idrogeno, rappresentando l’anello di connessione tra la produzione ed il suo utilizzo, permettendo al tempo stesso di disaccoppiarle temporalmente e geograficamente.
Diverse solo le tecnologie oggi disponibili, dall’idrogeno compresso a quello criogenico, dagli idruri metallici all’uso di carrier liquidi, ognuno con un diverso grado di maturità tecnologica e sviluppo commerciale. A seconda dell’applicazione specifica (es. nautica da diporto, settore portuale, ferroviario, agricolo, industriale, residenziale, mobilità provata, ecc) una data tecnologia può risultare più adeguata rispetto ad un’altra.
Il convegno vuole fare il punto con le aziende e gli organismi di ricerca coinvolti nello sviluppo di sistemi di accumulo per diverse applicazioni, sia stazionarie che per la mobilità.
Si discuterà delle diverse condizioni operative, delle caratteristiche tecniche, dei vantaggi e svantaggi, dei possibili rischi connessi, nonché degli aspetti legati agli standard ed alle normative esistenti e non.
Lo scopo della sessione sarà quello di stimolare la nascita di un processo che possa portare favorire il mercato delle nuove tecnologie per l’accumulo di idrogeno, anche consolidando regolamenti tecnici e norme, al fine di facilitarne l’utilizzo in applicazioni reali.
Programma
Modera
Viviana Cigolotti, ENEA
Introduzione e saluti
ENEA
Stato dell’arte dei sistemi di accumulo per l’idrogeno
Prof. Marcello Baricco, UNITO
Tecnologie e sistemi
Idrogeno compresso CH2
Stefano Capponi, Tenaris
Idrogeno liquido LH2
Fabrizio Cardilli, SAPIO
Idruri metallici MH2
Carlo Luetto, Methydor
Sistemi di accumulo innovativi
Giovanni Di Ilio, ATENA
Applicazioni
Applicazione sistema di accumulo e generazione a bordo nave
Alessandro Balzi, Baglietto
Applicazione sistema di accumulo e generazione stazionaria
Luigi Migliorini, Enphos
La sicurezza dei sistemi di accumulo ad idrogeno
Prof. Fabio Dattilo, UNIPD
Tavola rotonda
Modera: Thomas Lamberti, Bluenergy Revolution
a cura di FIRE, Assoege
Dopo 3 anni di lavoro è stata pubblicata la revisione della UNI CEI 11339 relativa alla certificazione dell’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE). Nel convegno si illustreranno le modifiche presenti nella nuova norma su EQF (quadro europeo delle professioni), energy auditor e in particolare in merito ai nuovi compiti, alle conoscenze ed alle abilità che un professionista dovrà avere per arrivare alla certificazione. Si passerà poi ad una serie di esperienze di EGE certificati utili per dare indicazioni sulle opportunità che oggi offre tale certificazione per ridurre la domanda di energia, far fronte agli obblighi normativi ed al caro prezzi.
Presidente di Sessione
Francesco Belcastro, FIRE-SECEM
Programma
Introduzione e saluti
Francesco Belcastro, FIRE-SECEM
La revisione della UNI CEI 11339 in dettaglio
Francesco Belcastro, FIRE-SECEM
Gli EGE fra consulenza, energy management ed innovazione
Michele Santovito, ASSOEGE
Esperienze di EGE certificati
Andrea Fabbri, Daniel Parias, Marco Sotte
Q&A
a cura di KEY - The Energy Transition Expo
Per il primo anno KEY organizza un premio per gli innovatori che verrà assegnato a 7 progetti più innovativi tra gli espositori per ognuno dei sette settori merceologici presenti in KEY e lo dedica alla memoria del presidente di IEG Lorenzo Cagnoni.
Un'iniziativa pensata per tutte quelle realtà che da anni si impegnano a sviluppare prodotti sempre più innovativi e a proporre servizi all’avanguardia contribuendo così alla migrazione del nostro Paese e in generale del pianeta, verso l'impiego di energie rinnovabili.
Intervengono:
Maurizio Renzo Ermeti, Presidente di Italian Exhibition Group
Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director - Green & Technology Division, Italian Exhibition Group
Christian Previati, Exhibition Manager di KEY - The Energy Transition Expo
Fabrizio Tollari, Capo Unità Energia del Consorzio Art-ER (membro giuria Premio)
Alessandra Caporali, in rappresentanza della Fondazione Giuseppina Mai (membro giuria Premio)
Andrea Carapellese, in rappresentanza del DG di UNIDO (membro giuria Premio)
a cura di Federesco
Le Comunità per le Energie Rinnovabili rappresentano una chiave di successo per la transizione e possono trasformarsi in un potente strumento di contrasto alla povertà energetica che colpisce ormai il 9% della popolazione italiana. È questo l’obiettivo che ha permesso a Federesco di aggiudicarsi un bando realizzato da ICLEI Action Fund, insieme alla Google Foundation, per il progetto SUN4U – Energy For All.
La proposta della Federazione prevede la realizzazione di una piattaforma digitale in grado di guidare gli utenti nella creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nella città di Roma. L’obiettivo è quello di superare le principali difficoltà nello sviluppo di questo modello di transizione: aggregazione dei membri; condivisione delle informazioni necessarie a simulare la migliore configurazione CER; individuazione delle risorse finanziare per la realizzazione dell’impianto.
Al fianco di Federesco e del Dipartimento di Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale ci saranno anche ENEA e il centro ricerca CITERA Sapienza Università di Roma, che metteranno in campo le proprie competenze e le conoscenze del settore. Una forte azione di networking con altre iniziative simili – come quella portata avanti per il progetto europeo Horizon 2020 SUN4ALL solare per tutti - rafforzerà il progetto aprendo la strada alla replicazione a livello locale, in Italia e in Europa.
Presidente di Sessione
Claudio Ferrari, Presidente Federesco
Programma
17.30 Introduzione e benvenuto
Claudio G. Ferrari, Presidente Federesco
17.30 Le risorse per il processo di transizione
Arthur Hinsch, Officer ICLEI - Sustainable Resources, Climate and Resilience
17.35 La normativa di riferimento
Prof. Antonio Pezzini, Comitato Economico e Sociale Europeo
17.50 Il modello giuridico di riferimento
Alfonso Bonafede, Studio Legale Bonafede & Partners
18.00 Il ruolo della ricerca nei processi di transizione
Spartaco Paris, Direttore Centro Ricerca CITERA Sapienza
18.10 Supporto di strumenti innovativi, il progetto SUN4U
Patrick Maurelli, Responsabile Progetti Internazionali Federesco
18.20 Data e mapping, l’importanza dell’applicazione per consumer e prosumer
Alessandro Chelli, Co-founder di Apio
18.30 Domande e Conclusioni
Federesco
a cura di Motus-E
Competenze e capacità di innovare sono requisiti essenziali per cogliere le nuove opportunità della mobilità elettrica, ma per capire come muoversi serve una bussola affidabile.
L’Osservatorio TEA è nato proprio per rispondere a questa esigenza e grazie ai risultati della sua ultima survey potrà aiutare sempre più imprenditori a trovare la chiave per cavalcare la transizione, crescere e creare posti di lavoro.
Partendo dai risultati dell’analisi, il panel esplorerà quindi le prospettive dell’ecosistema automotive-energetico italiano, coinvolgendo esponenti dell’industria e dell’universo della formazione, in un dibattito aperto volto a individuare il percorso giusto per massimizzare la competitività delle aziende e del Sistema Paese.
Presidente di Sessione
Francesco Naso, Segretario generale Motus-E
Programma
Introduzione
Francesco Naso, Segretario generale Motus-E
Giuseppe Giulio Calabrese, Responsabile survey e analisi dati Osservatorio TEA
Raphael Héliot, Policy manager Avere
Focus Industria
Moderatore:
Francesco Naso, Segretario generale Motus-E
Federico Caleno, Head of Enel e-mobility Italy e CEO Ewiva
Ambrogio Cassini, Responsabile e-mobility Repower
Daniel Cascone, Head of Sales Be Charge
Focus Formazione
Moderatore:
Leonardo Artico, Responsabile Industria e Formazione Motus-E
Claudio Cavallotto, Direttore Rete di scuole per la mobilità sostenibile
Giulio Genti, Direttore ITS Italy *
Francesco Leali, Consigliere delegato MUNER - Motorvehicle University of Emilia-Romagna
* Relatore invitato, in attesa di conferma
a cura di ANEV
Per informazioni e iscrizioni
Segreteria didattica: ANEV tel. +390642014701 formazione@anev.org - www.anev.org
Per tutti coloro che si occupano, o si vogliono occupare, di energia rinnovabile, questo corso rappresenta il miglior modo per ampliare le proprie conoscenze nel settore per acquisirne di nuove e specialistiche.
Gli obiettivi di questo corso sono:
Programma
9.30 Il rischio elettrico nei Parchi eolici
Marco Roverato (Cubico)
10.40 La sicurezza in ambienti e spazi confinati
Nicola Lovati (Cubico)
11.50 I rischi connessi all’uso di PLE e Gru mobili
Vittorio Nasorri (Edison)
13.00 Pausa pranzo
14.00 La gestione dei parchi eolici: prevenzione e coordinamento
Camilla Toso (RWE)
Fabio Bevitori (RWE)
15.30 Esperienza SimulWind: simulazione in Realtà Virtuale per la sicurezza dell’O&M eolico con un operatore specializzato
(Presso stand ANEV)
16.30 Chiusura dei lavori
a cura di Elettricità Futura
Accelerare la transizione energetica è la soluzione per ridurre i costi e garantire la sicurezza delle forniture e la competitività delle nostre imprese, come hanno sottolineato anche IEA, BEI e BCE. L’Italia nel 2022 ha risparmiato 25 miliardi grazie alle rinnovabili, che attualmente rappresentano ancora soltanto il 43% dell’elettricità. Portare le rinnovabili all’84% del mix elettrico, come prevede il Piano elettrico 2030, significa davvero aumentare la sicurezza energetica e rafforzare l’economia nazionale, creando oltre mezzo milione di nuovi posti di lavoro in Italia. L'evento organizzato da Elettricità Futura riunirà le Istituzioni e le imprese leader del settore elettrico per discutere le azioni più urgenti per rendere il quadro normativo e autorizzativo un volano per la transizione del Paese.
Programma
Moderatore:
Laura Serafini, Giornalista Il Sole 24 Ore
9.45 Saluti introduttivi
Agostino Re Rebaudengo, Presidente, Elettricità Futura
Tavola rotonda
Luca Alippi, Amministratore Delegato, EP Produzione Spa
Giuseppe Argirò, Amministratore Delegato, CVA Spa
Alessandro Garrone, Vice Presidente Esecutivo, Erg Spa
Francesco Giunti, Energy evolution integrated initiatives & regulatory Activity, Eni Spa; Presidente, EniPower Spa
Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali, Regione Emilia-Romagna
Silvia Fregolent, Senatrice della Repubblica
10.50 Conclusioni
Paolo Arrigoni, Presidente, GSE
a cura di AIDI
Programma
Moderatore:
Mariella Di Rao, Direttore rivista LUCE
Ne discutono:
Davide Vezzani, Direttore Generale Gruppo Restart
Federico Mauri, Direttore generale A2A Illuminazione pubblica
Filippo Spertino, Docente Politecnico di Torino
Silvia Pedrotti, Responsabile Fondazione Banco dell’Energia
Protezione civile *
* Relatore in attesa di conferma
a cura di FIRE
La misura e verifica (M&V) delle prestazioni è un passo fondamentale nei servizi di efficienza energetica con contratti a garanzia di risultato (EPC), nei sistemi di gestione dell’energia (ISO 50001), per facilitare il finanziamento di interventi di efficienza energetica e per rendicontare i risultati in termini di efficienza e riduzione delle emissioni. Per semplificare l’applicazione e ridurne i costi del M&V, le norme internazionali sulle diagnosi energetiche (EN 16247-1 e ISO 50002) richiedono espressamente di indicare nel rapporto di diagnosi l’approccio alla M&V per tutte le opportunità di miglioramento dell'efficienza energetiche evidenziate. FIRE dal 2015 rende disponibili le traduzioni in italiano del protocollo IPMVP che con oltre venticinque anni di continuo sviluppo è oggi il riferimento internazionale de facto in tema di M&V. Il workshop è un’introduzione alla M&V, al protocollo IPMVP, ad applicazioni in vari settori e un momento di confronto e discussione sull’argomento.
Il convegno illustrerà la Misura e Verifica attraverso varie applicazioni all’efficienza energetica e alle rinnovabili. La Misura e Verifica è l’attività che permette di valutare i miglioramenti prestazionali, di solito applicata all’efficienza energetica, per esempio nei contratti EPC, ma che può essere applicata anche ad altri ambiti e a supporto delle rinnovabili e della decarbonizzazione.
Un appuntamento pensato per energy manager, EGE, utility, ESCO e gli altri stakeholder coinvolti nella gestione dell’energia e nella misura e verifica.
Presidente di Sessione
Daniele Forni, FIRE
Programma
10:15 Saluti e introduzione
Daniele Forni, FIRE
10:20 IPMVP e pubblicazioni EVO
Denis Tanguay, EVO
10:30 M&V nell'ottimizzazione di sistemi ad aria compresa
Claudio Martorana, EGE PMVA
10:45 M&V di un recupero termico nella ristorazione
Stefano Perboni, EGE PMVA
11:00 M&V e ottimizzazione nel terziario
Giulio Troncarelli
11:15 M&V nei PPP
Luca Cignatta, Edoardo Micconi, EGE PMVE
11:30 Opzione D nel residenziale
Luca Berra, EGE PMVA
11:45 Q&A
12:00 Fine lavori
a cura di ANEV
Semplificare l’iter autorizzativo per gli impianti eolici al fine di dare una spinta al raggiungimento degli obiettivi PNIEC, istituire una Cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevedere dei meccanismi di supporto e di sostegno al comparto, istituire strumenti specifici per lo sviluppo del Power Purchase Agreement, modificare e aggiornare l’allegato II del D.M. 10-9-2010 “Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” per permettere che nei territori i fondi per le compensazioni possano esser utilizzati anche per progetti di valorizzazione culturale o per attività sociali così da facilitare il coinvolgimento degli attori politici locali ed evitare rapporti conflittuali con i territori, in modo da rendere il settore eolico una risposta economica, industriale e culturale alla crisi energetica e al necessario processo di decarbonizzazione dell’economia. Sono questi i temi che affronteremo con importanti esponenti del settore energia.
Programme
Saluti:
Simone Togni, Presidente dell’ANEV
Gli obiettivi PNIEC entro il 2030
Massimiliano Atelli, Presidente Commissione VIA
Nicola Procaccini, Deputato Parlamento Europeo *
Andrea Giordano, Vice Capo di Gabinetto Mase
Simona Brancaccio, Staff Valutazioni Ambientali Regione Campania
Stefano Scazzola, Head of Renewable Energies Development ENGIE Italia
Cerimonia del Premio giornalistico ANEV
Giuseppe Pasqualicchio, “Energia del Vento”
* Relatore invitato, in attesa di conferma
a cura di Sergio Ferraris - Terra Nuova edizioni
Tagliare le bollette e renderci indipendenti dal gas, facendo nel contempo un favore all’ambiente: è possibile, ma occorre avere le informazioni giuste.
E il libro di Sergio Ferraris, “Vivere felici senza gas”, fornisce tutte le informazioni necessarie, fa luce sulle tecnologie esistenti e ci insegna che è possibile cambiare partendo dal modo di consumare e produrre l'energia.
L'energia rinnovabile dal basso è la base di partenza di qualsiasi cambiamento. Oggi abbiamo le tecnologie per gestire in prima persona il nuovo paradigma energetico per uscire in primo luogo dal gas e quindi dai combustibili fossili, a cominciare dalla nostra quotidianità.
Pompe di calore, geotermia a bassa entalpia, efficienza energetica, fotovoltaico, biomasse, accumulo e solare termico sono solo alcune tecnologie che è possibile utilizzare per lavorare fin da ora a un futuro migliore per noi e per il Pianeta e per contrastare il caro bollette che mette in sofferenza molte famiglie.
Ognuno di noi può guadagnare, così, spazi di autonomia energetica, liberarsi dalla dipendenza delle fonti fossili e smetterla di finanziare chi distrugge l'ambiente e alimenta i conflitti internazionali. Le soluzioni ci sono, sia che si abiti in una casa singola o in un appartamento; certamente, è necessario informarsi sulle diverse possibilità e sul reale vantaggio di ogni singola scelta, che l'autore ci invita a soppesare con cura, a seconda dei vari contesti in cui si vive.
Sergio Ferraris, giornalista scientifico e ambientale, direttore di Qualenergia e Nextville.it, in dodici capitoli, ricchi di riflessioni e spunti pratici, ci presenta i presupposti teorici e pratici per riuscire a cambiare da subito il nostro presente e per ridisegnare il nostro futuro.
“Vivere felici senza gas” parte dall’analisi dei fondamenti, le questioni climatiche e scientifiche, ed entra nel vivo sviluppando ampiamente tutti gli aspetti pratici per un cambio di prospettiva alla portata di tutti.
L'abbandono del gas fossile richiede di virare verso il risparmio energetico e le energie rinnovabili, che oggi sono sempre più convenienti. Un cambiamento che, se attuato su larga scala, può erodere i pilastri su cui poggia il sistema centralizzato fossile-nucleare e buttare le basi per la democrazia energetica.
Serve un cambio di mentalità e di abitudini, ma il risultato è garantito: da soggetti passivi, succubi delle politiche energetiche dei grandi potentati economici, possiamo diventare cittadini attivi, e dirigerci verso una maggiore autosufficienza e una nuova etica della condivisione, a partire dalle comunità energetiche.
Ferraris guarda con favore a un modello di innovazione basato sulle tecnologie digitali, all'integrazione con la mobilità elettrica, ma ci guida anche verso soluzioni accessibili e a basso costo, come i sistemi retrofit, o al recupero delle biomasse, con l'aiuto di tecnologie più efficienti.
La grande sfida del clima e dell'ambiente non può prescindere da quella dell'energia.
a cura di Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group
La nuova edizione del Rapporto Filiere del futuro, promosso da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group, in collaborazione con le principali associazioni di categoria del comparto quali AIEL, ANEV, ANIE, FEDERIDROELETTRICA, ITALIA SOLARE, analizzerà le prospettive di sviluppo delle rinnovabili da qui al 2030 e le caratteristiche e la distribuzione settoriale e territoriale delle imprese attive e potenzialmente attive nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, solare termico, geotermico e bioenergie.
Programma
Saluti Introduttivi
Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green & Technology Division Italian Exhibition Group Spa
Moderatore:
Nicola Saldutti, Caporedattore Economia, Corriere della Sera
Presentazione Rapporto
Domenico Sturabotti, Direttore Fondazione Symbola
Gianni Silvestrini, Presidente Comitato Tecnico Scientifico KEY
Tavola Rotonda “Ne discutono”
Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola
Nicola Lanzetta Direttore Italia Gruppo Enel
Letizia Magaldi, Vicepresidente Magaldy Green Energy
Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità Futura e Amministratore Delegato Asja Ambiente
Tavola Rotonda “Case History”
Matteo Demofonti, Vice President Product Strategy & Commercialization, Global Solar Convert Italia
Stefano Lorenzi, CEO 3SUN
Francesco Oppici, CPO e Co-founder Energy Dome
Francesco Amati, General Manager di Vestas Italia e Turchia
Luca Cattedri, Head of Commercial Offshore Wind Saipem
Paolo Menotti, Managing Director Siemens Energy Italia
Stefania Ferrero, CMO e Ambasciatrice dell’Innovazione Comau
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di KEY e ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani
Il filo conduttore del tavolo è decarbonizzazione, transizione energetica e sostenibilità climatica, a partire dai consumi e dall’efficientamento energetico degli asset delle amministrazioni locali. sulla frontiera più innovativa, che vede oggi l’aggiornamento della strategia energetica nazionale e del PNIEC. La sessione è introdotta da ANCI e supportata dalla relazione del GSE che presenterà il proprio portafoglio di strumenti e risorse per la transizione energetica e gli usi finali. Tra i momenti fondamentali della discussione, il lavoro condotto sul Tavolo “Civile” del PNIEC da MASE e ENEA sui temi dell’efficientamento del patrimonio e degli asset pubblici, a partire dalla mappatura del patrimonio e dalla proposta di nuove leve fiscali che aumentino l’efficacia di intervento. Spazio anche agli strumenti meno utilizzati in Italia come ELENA. Tra i temi affrontati e che saranno oggetto degli interventi dei Comuni, della loro visione e attuazione: efficientamento energetico, NZEB, alla luce della nuova Direttiva EU “Case Green”, nuove tecnologie e fonti rinnovabili da valorizzare, quale ruolo integrato tra edifici e mobilità, gli obiettivi sfidanti delle città zero carbon emission e il connubio tra interventi nature-based ed risparmio idrico, anche alla luce delle opportunità legate al PNRR.
Programma
Ore 11.00 Saluti introduttivi
Roberta Frisoni, Assessora Rigenerazione Urbana e Politiche per la Mobilità di Rimini
Veronica Nicotra, Segretario generale ANCI
Moderatore:
Gian Marco Revel, Coordinatore Sustainable City, Comitato Tecnico Scientifico di KEY, Università Politecnica delle Marche
Ore 11:10 Il punto di vista delle tecnostrutture: misure e strumenti
Marco Borgarello, Head Energy Efficiency Research Group di RSE
Gianluca Borghi, Assessore Sostenibilità Ambientale ed Energetica di Parma
Benedetta Brighenti, Direttore Generale di RENAEL
Alessandro Federici, Divisione Servizi Integrati per lo Sviluppo Territoriale di ENEA
Estella Pancaldi, Responsabile Promozione e Assistenza alla PA di GSE
Giada Turato, Assessora Ambiente, Energia e Mobilità di Monza
Edoardo Zanchini, Direttore Ufficio Clima di Roma Capitale
Ore 12:00 Il punto di vista dei sindaci: visione e fabbisogni
Introduce:
Giada Maio, Responsabile Ufficio Energia, Qualità dell'aria, Mobilità sostenibile e Trasporto Pubblico Locale, ANCI
Federico Balocchi, Sindaco di Santa Fiora
Filippo Giorgietti, Sindaco di Bellaria Igea Marina
Marco Panieri, Sindaco di Imola
Ore 13.00 Conclusione lavori
a cura di ANIE Federazione
L’Italia si appresta nel 2024 a indire le aste dello stoccaggio elettrico utility scale. ARERA e TERNA stanno delineando il framework regolatorio del MACSE per l’implementazione dell’art. 18 D.Lgs 210/2021 di recepimento della direttiva europea sul mercato elettrico. La Commissione Europea ha approvato il piano italiano da 17,7 mld € per la costruzione e la gestione di sistemi di stoccaggio centralizzati dell’energia elettrica, con 9 GW/71GWh fino al 31 dicembre 2033. Nel corso del convegno si vuole offrire una panoramica europea sulle policy di promozione dello stoccaggio utility scale e i modelli che si stanno sviluppando negli stati membri dell’ Europa. Saranno inoltre messi in evidenza i principali elementi dello schema adottato in Italia e interverrà un’azienda per manifestare le criticità all’investimento e le possibili soluzioni. Nella tavola rotonda ogni relatore fornirà la propria visione sul ruolo dello stoccaggio nel market design e darà opinione sul framework regolatorio definito da ARERA e TERNA.
Programma
11:00 Registrazione
Moderatore:
Michelangelo Lafronza, Segretario ANIE Rinnovabili
Introduzione e benvenuto
Raffaello Teani, Presidente Gruppo interassociativo Sistemi di Accumulo ANIE Federazione
Gli accumuli e i mercati europei: politiche, strategie, e la prospettiva 2030
Jacopo Tosoni, Head of Policy EASE European Association for Storage of Energy
Le aste dello stoccaggio elettrico in Italia
Alessandro Marangoni, Chief Executive Officer Althesys
Punti di forza e debolezza visti da un operatore di mercato
Diego Maria De Luca, Senior Long Term Flexible Generation Portfolio Manager ENGIE Italia
Storage e mercato Elettrico: situazione attuale e prospettive
Fabio Zanellini, Presidente Commissione Tecnica Gruppo Interassociativo Sistemi di Accumuli ANIE Federazione
Tavola Rotonda: Il ruolo dello stoccaggio elettrico nel market design
Moderatore:
Fabio Zanellini, Presidente Commissione Tecnica Gruppo Interassociativo Sistemi di Accumuli ANIE Federazione
Federico Boschi, Capo Dipartimento Energia MASE
Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento Terna
Massimo Ricci, Direttore della Divisione Energia ARERA
Giovanni Rosada, Storage Business Developer Renantis
13:00 Chiusura
a cura di Regione Emilia-Romagna
Riflessioni ed esperienze per la strategia del mix di rinnovabili e la transizione energetica in Emilia-Romagna.
Apertura lavori
Vincenzo Colla, Ass. allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna
Il mix energetico regionale: monitoraggio del PTA 2022-24 del Piano energetico regionale in Emilia-Romagna
Davide Scapinelli, ART-ER
Il mix energetico regionale: il quadro autorizzativo delle rinnovabili in Emilia-Romagna
Leonardo Palumbo, ARPAE
BIOMETANO: esperienze e progetti
Gabriele Lanfredi, Confederazione Generale Bieticoltori Italiani
Sabrina Piccaluga, Bioenerys
FOTOVOLTAICO e tecnologie di integrazione con i settori del tessuto produttivo: esperienze e progetti
Andrea Zanotti, XiberEnergy Solutions
Raffaella Bisconti, SUN’AGRI
Simone Fungipane, iGreenSystem
GEOTERMIA: esperienze e progetti
Andrea Ferrara (FRI-EL) tbc
Percorso di costruzione del quadro conoscitivo: verso il nuovo Piano Energetico Regionale
Claudia Romano, Regione Emilia-Romagna
Il ruolo delle fonti rinnovabili nello scenario alla base del PNIEC
Michele Benini, RSE
Mix energetico nazionale delle rinnovabili: potenzialità, criticità e nuove tecnologie
Giulia Monteleone, ENEA
Conclusioni e chiusura lavori
Morena Diazzi, Direttore Generale DG Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese della Regione Emilia-Romagna
a cura di Coordinamento Free
La riqualificazione energetica e sismica degli edifici è una priorità, non solo in ragione degli obiettivi comunitari per la decarbonizzazione dell’economia, ma anche per consentirci di vivere in immobili più confortevoli, sicuri, salubri e piacevoli da vivere. Il seminario intende il punto sulle politiche di supporto in vigore e ragionare su proposte migliorative, capaci di traghettarci dal superbonus a un sistema di misure durevole, sostenibile ed efficace.
Programma
Introduce
Attilio Piattelli, Presidente Coordinamento Free
11:00 Orientamenti del nuovo assetto normativo per la riqualificazione degli edifici
Antonio Sclafani, Direzione generale competitività ed efficienza energetica - MASE
11:15 Conto termico e certificati bianchi per la riqualificazione degli edifici
Gennaro Niglio, GSE
11:30 Proposte miglioramento delle politiche per gli immobili
Dario Di Santo, Coordinamento Free
11:50 Tavola rotonda – Le politiche per il superamento del super-bonus
Modera:
Dario Di Santo
con la partecipazione di Stefano Ciafani (Legambiente), ANCE * , Giuseppe Cinquanta (Assistal), Francesco Ricciardi (AssoESCo)
12:30 Tavola rotonda – Progetti e tecnologie per la riqualificazione
Modera:
Livio de Santoli
con la partecipazione di Clementina Taliento (Kyoto Club), Marco Caffi (GBC Italia), Claudio Zilio (Aicarr), Riccardo Bani (Arse), Fabio Roggiolani (Giga), Thomas Miorin (Energiesprong).
Nell’ambito della tavola rotonda sarà presentata la traduzione in italiano del Ramboll Report a cura di GBC Italia
13:20 Conclusioni
* Relatore in attesa di conferma
a cura di Kyoto Club
Background
Renewable Energy Communities (RECs) play a pivotal role in accelerating the energy transition, fostering local generation and consumption of renewable energy. An REC operates as a localized, participatory, and integrated system, primarily focusing on renewable energy generation, distribution, and consumption, while underscoring community benefits and involvement. The concept of a “Energy Community” is central to this approach, aiming to optimize local energy systems through improved efficiency, flexibility, and local generation from renewable sources. REC development hinges on the collaboration of various key stakeholders, including public administrations, utilities, energy producers, and users, encompassing both consumers and prosumers.
Workshop Overview
The platform 'Youth for Renewable Energy Communities' will present the following topics at KEY 2024. Since September 2023, at Politecnico Torino, 60 Master Students in Sustainable Architecture from diverse countries, including Afghanistan, China, Colombia, Egypt, Ethiopia, Finland, Georgia, Germany, India, Iran, Italy, Lebanon, Kosovo, Mexico, Nigeria, Russia, Sri Lanka, Turkey, have engaged in a comprehensive workshop on “Energy Transition and Low Carbon Architecture”. This initiative aimed at creating Renewable Energy Communities across Europe, focusing on 8 selected sites for design, analysis, and portrayal. The 4-month workshop underscored the significance of promoting sustainable development models to enhance quality of life and investing in local economies. It adopted a holistic, interdisciplinary approach to addressing urban and rural development issues.
Format
The 'Youth for Renewable Energy Communities' series is structured into four sets of duets, each representing different community types:
Tutors and international experts will discuss the workshop's outcomes, presenting their insights in the final session.
Key Features
The workshop's key outcomes include:
Programme
11:30 Workshop Introduction
Empowering Youth for Renewable Energy Communities | Roberto Pagani (IT)
Future buildings for future Renewable Energy Communities | Enrico Fabrizio (IT)
Concepts for Renewable Energy Communities in Europe | Chiel Boonstra (NL)
12:00 Youth for Renewable Energy Communities: the Workshop
The Worshop on 8 Renewable Energy Communities in Italy, The Netherlands, Hungary, UK.
Slide Show by University Master Students: | 1.Process | 2.Plan | 3.Project | 4.Performance |
12:20 Youth for Renewable Energy Communities: The Vision
The Vision clarified by University Master Students
Expert Insights on Youth for Renewable Communities
Chiel Boonstra (NL), Corrado Carbonaro (IT), Maria Ferrara (IT), Loredana Torsello (IT)
12:50 Reflections and Considerations | Gianni Silvestrini (IT)
13:00 Wrap up
a cura di ENEA, H2IT
L’industria ha compreso che l’idrogeno offre una soluzione per la decarbonizzazione dei settori hard to abate, ma sono diverse ancora le dimensioni da risolvere per arrivare a uno scaling up dei progetti che portino a una completa sostituzione dei combustibili fossili. L’aspetto normativo, la costruzione di una supply chain forte di fornitori, soluzioni e tecnologie a costi competitivi e lo sviluppo di un vero e proprio mercato dell’idrogeno.
I grandi progetti potranno godere di forti economie di scala, ma per arrivare ad averli in Italia, qual è il percorso da intraprendere? Il PNRR ha dato una grossa spinta al settore supportando da un lato produzione su piccola scala per cominciare a fare sperimentazioni dall’altra il rinnovamento tecnologico che comporta l’utilizzo dell’idrogeno per un’industria.
Il convegno approfondisce i progetti in via di sviluppo in Italia e gli ultimi sviluppi tecnologici delle aziende per fornire prodotti hydrogen ready sul mercato per l’Industria che utilizza processi ad alta temperatura.
Programma
Modera:
Cristina Maggi, H2IT
Introduzione e saluti
Giorgio Graditi, ENEA
Il bando Hard to abate e il decreto tariffe
Marco Giuseppe Ferruccio, Dipartimento Energia - DG Incentivi Energia, Ministero dell'Ambientre e della Sicurezza Energetica
Report Incentivi
Luigi Crema, Fondazione Bruno Kessler
Tavola rotonda:
Marco Barone, Responsabile Sviluppo Commerciale H2, A2A
Marco De Paolis, Head of Partnership Development - Saras
Roberto Gabrielli, Ufficio tecnico e progettazione impianti, Iris Ceramica Group
Marco Chiesa, Responsabile Business Development Industry - Direzione Idrogeno – Edison Next
Riccardo Martini, Solutions Consulting Manager, Sustainability & Process Performance, ABB Energy Industries Italy
Mattia Ogliengo, Responsabile ambiente e sviluppo - Michel Vuillermoz, direttore tecnico, Blu energie
a cura di Kyoto Club, Legambiente
I giorni in cui si svolge Key Energy 2024 saranno quelli in cui con l’emanazione delle Linee Guida del GSE potranno finalmente prendere vita le comunità energetiche. E saremo alla vigilia del bando PNRR destinato a quelle che dovranno sorgere nei Piccoli Comuni (2,2 miliardi di euro). Il convegno sarà l’occasione per presentare il Report su quelle esistenti e analizzare le prospettive delle comunità energetiche e del loro ruolo per affrontare il tema sempre più pressante della povertà energetica non solo nei piccoli comuni, perché da anche questo punto di vista le comunità energetiche potranno essere strumento utile anche nelle grandi città.
Presidente di sessione
Francesco Ferrante, Vicepresidente Kyoto Club
Programma
Introducono
Mariateresa Imparato, Segreteria Nazionale Legambiente
Alessandra Bonfanti, Responsabile Piccoli Comuni Legambiente
Presentazione del Rapporto di Legambiente Le Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia
Ottavia D’Agostino, Ufficio energia Legambiente
Discussione
Estella Pancaldi, GSE
Sergio Olivero, Politecnico di Torino
Edoardo Zanchini, Comune di Roma
Piergabriele Andreoli, AESS
Nicola Nardella, VIII Municipalità Comune di Napoli
Sandro Scollato, AzzeroCO2
Isabella Andrighetti, Touring Club Italia
Fiorello Primi, Borghi più belli di Italia
Franco Marinelli, Borghi autentici
Gianluigi Granero, Legacoop
Davide Gavaneli, Bryo
Conclusioni
Stefano Ciafani, Presidente Legambiente
a cura di Legambiente
Di fronte ad eventi estremi sempre più evidenti, crisi sociale ed energetica, ad una dipendenza sempre più marcata dalle fonti fossili e dagli accordi internazionali, lo sviluppo delle fonti rinnovabili diventa prioritario e imprescindibile.
Eppure, mentre il Gola Thundra viene approvato in 6 mesi, le tecnologie pulite stentano a decollare, con semplificazioni insufficienti, ostacoli normativi nazionali e locali e migliaia di progetti in attesa di valutazioni che mettono in difficoltà imprese e fanno perdere posti di lavoro.
Quali gli ostacoli ancora da superare per arrivare a 86 GW di fonti rinnovabili al 2030?
L’incontro che vedrà la partecipazione del Presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, di rappresentanti politici nazionali e regionali, imprese e associazioni, sarà l’occasione non solo per far incontrare i diversi stakeholders del settore, ma soprattutto per fare il punto sulle criticità da affrontare e sulle possibili soluzioni da mettere in campo per accelerare la transizione energetica.
Presidenti di sessione
Giulia Assogna, La Nuova Ecologia
Katiuscia Eroe, responsabile energia Legambiente
Programma
Presentazione Rapporto di Legambiente “Scacco matto alle rinnovabili 2024”. Le storie simbolo del blocco alle rinnovabili
Ne dicutono:
Massimiliano Atelli, Presidente della Commissione Via Vas
Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità Futura
Simone Togni, Presidente Anev
Emilio Sani, Italia Solare
Andrea Porchera, Renexia
Attilio Piattelli, Coordinamento Free
Marco Guarneroli, CEO di Vector Renewables
Stefano Scazzola, Head of Renewable Energies Development ENGIE Italia
Francesca De Falco, Dirigente della UOD Energia, efficientamento e risparmio energetico, Green Economy e Bioeconomia dell’Assessorato alle Attività Produttive Regione Campania
Simona Brancaccio, Responsabile dell’Ufficio speciale Valutazioni Ambientali Regione Campania
Conclude
Stefano Ciafani, Presidente Legambiente
a cura di FIRE
L’energy manager è una figura fondamentale nel processo di transizione energetica. Le sue competenze mettono insieme i temi energetici e quelli legati alla riduzione delle emissioni di gas serra, garantendo la gestione ottimale dell’energia e l’impiego di fonti rinnovabili e si soluzioni per la decarbonizzazione delle attività di imprese ed enti.
Nel workshop si farà il punto sugli energy manager in Italia, si daranno indicazioni su come nominarlo in vista della scadenza di legge del 30 aprile, si parlerà del collegamento con gli EGE e della nuova certificazione degli esperti in gestione dell’energia e si mostreranno interessanti casi studio.
Presidenti di Sessione
Dario Di Santo, FIRE
Programma
14:00 Introduzione e saluti
Dario Di Santo, FIRE
14:05 L’evoluzione dell’energy manager
Dario Di Santo, FIRE
14:20 La nuova norma sugli EGE
Francesco Belcastro, SECEM
14:35 La nomina: come effettuarla
Jacopo Romiti, FIRE
14:50 Esperienze, energy manager
Luca Paganelli, Comune di Rimini
15:05 Esperienza di energy management
Ilihc Ghinello, Consorzio della Bonifica Renana
15:20 Q&A
15:30 Chiusura lavori
a cura di Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.a.
L’incontro è l’occasione per approfondire, insieme ai tecnici del GSE, le opportunità legate alle comunità energetiche rinnovabili e alle configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile. È previsto uno spazio dedicato alle domande.
Presidente di Sessione
Ing. Paolo Arrigoni, Presidente GSE
Programma
Apertura lavori e saluti
Paolo Arrigoni, Presidente GSE
Inquadramento normativo e regole operative
Davide Valenzano, Responsabile Affari regolatori GSE
Modalità di accesso ai benefici e strumenti di supporto
Davide Di Giuseppe, responsabile Autoconsumo e comunità energetiche GSE
Cer e autoconsumo, due ingranaggi fondamentali per la transizione energetica del Paese
Mauro Mallone, Direttore Generale, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Q&A
a cura di ENEA, H2IT
Lo schema italiano per le Hydrogen Valleys è finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), seconda missione componente 2.3. L’investimento in questione mira a sostenere la produzione e il consumo di idrogeno verde a livello locale, sfruttando le risorse rinnovabili del territorio in aree industriali dismesse o abbandonate. La misura punta ad incentivare la generazione di idrogeno verde, promuovendo il recupero di aree inutilizzate, favorendo la ripresa economica delle economie locali. Qual è lo stato attuale di sviluppo delle Valley italiane? Quali le criticità nella loro implementazione? Quali le principali applicazioni individuate nei progetti per l’utilizzo dell’idrogeno rinnovabile prodotto?
Programma
Moderatore:
Giulia Monteleone, Direttrice del Dipartimento ENEA di Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili - ENEA
Saluti Istituzionali
Alberto Dossi, Presidente H2IT
Le iniziative del governo sull’idrogeno
Marco Giuseppe Ferruccio, Dipartimento Energia - DG Incentivi Energia, MASE
La mappatura delle Hydrogen Valleys Italiane; progetti e loro caratteristiche a confronto
Valeria Bona, H2IT
Le Valley Italiane; presentazione e tavola rotonda
Hydrogen Valley Casaccia
Giulia Monteleone, Direttrice del Dipartimento ENEA di Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili - ENEA
IdrogeMO
Enrico Piraccini, Responsabile transizione ecologica Gruppo Hera
Iniziative idrogeno in Emilia-Romagna
Claudia Romano, Responsabile dell'Area Energia ed economia verde della Regione Emilia-Romagna- Art-ER
Mantova H2Valley
Michela Capoccia, Regulatory & Innovation Manager - Renewable Gases del Gruppo Sapio
Hydroplastic
Antonio Foresti, Amministratore Delegato JcoPlastic
Puglia Green Hydrogen Valley
Leonardo Mazza, Responsabile business development Large Industrials, Direzione Idrogeno, Edison Next
La strategia della regione Puglia
Carlo Gadaleta Caldarola - Daniela Manuela Di Dio - Francesco Corvace, Regione Puglia
Iniziative idrogeno in Sicilia
Riccardo Necrisi, Director of Research & Development Duferco
a cura di Comitato Tecnico Scientifico KEY, LUMI
Con l’aumento del processo di urbanizzazione che vede un numero crescente di persone stabilirsi nelle città e per far fronte ai rischi legati al cambiamento climatico, è necessario riprogettare infrastrutture e servizi mettendo il cittadino al centro.
Le tecnologie offrono strumenti sempre più innovativi, mentre le esigenze di transizione energetica ed ecologica richiedono modelli a basso impatto ambientale.
Un confronto su quanto stanno facendo enti locali e operatori del settore in questo momento di cambiamento.
Presidente di Sessione
Gian Marco Revel, Università Politecnica delle Marche, Comitato Tecnico Scientifico KEY, Responsabile Scientifico Città Sostenibile
Laura Baronchelli, Head of Content LUMI e lumi4innovation.it
Programma
Roadmap verso un nuovo modello di Green City
Marco Caffi, Green Building Council Italia
Manuela Ojan, AMAT Milano
Smart Land e Intelligenza diffusa
Raffaele Gareri, co-fondatore di TSCAI – The Smart City Association e CEO Urban Futures
Circolarità e Sostenibilità dei territori: modelli e best practice
Matteo Seraceni, Ingegneria e Innovazione di Hera Luce
Rinnovabili e digitale: il modello per città sostenibili e intelligenti
Marisa Martano, Project Director Rigenerazione Urbana Edison Next
Tavola Rotonda sui nuovi modelli di città a misura d’uomo
Ne discutono:
Orazio Corva, Principal Future Cities and Mobility AFRY
Alberto Ventura, A2A Smart City
Riccardo Tassi, Le Fonti Group
a cura di ANIE Federazione e Elettricità Futura
Il Piano elettrico 2030 prevede di arrivare all’84% di rinnovabili nel mix elettrico italiano, raddoppiando il valore attuale. Per farlo è necessario installare almeno 12 GW all’anno di nuove rinnovabili, per arrivare ad un totale di 143 GW di rinnovabili installate entro il 2030, e 80 GWh di nuovi sistemi di accumulo di grande taglia.
Per raggiungere l'obiettivo è necessario uno sviluppo adeguato e capillare delle infrastrutture di rete e degli accumuli, due abilitatori della transizione che permetteranno l'efficiente integrazione della nuova potenza rinnovabile nel sistema elettrico.
L'evento organizzato da ANIE Federazione ed Elettricità Futura riunirà le Istituzioni e le imprese leader del settore elettrico per discutere le azioni più urgenti per sviluppare le reti elettriche di trasmissione e distribuzione e la nuova capacità di accumulo.
Programma
Moderatore
Fausta Chiesa, Giornalista, Corriere della Sera
14:00 Saluti introduttivi
Filippo Girardi, Presidente, ANIE Federazione
Agostino Re Rebaudengo, Presidente, Elettricità Futura
14:10 Presentazione di Keynote
Nicola Lanzetta, Direttore Italia, Enel Spa
14:20 Tavola rotonda - I sistemi di Accumulo e le infrastrutture di Rete
Giulio Antonio Carone, Amministratore Delegato, Areti
Ivan Niosi, Amministratore Delegato Renewable Generation, Shell Energy Italia
Raffaello Teani, Consigliere, ANIE Energia
Daniele Rosati, Coordinatore Gruppo Storage Utility Scale, ANIE
Fabrizio Tortora, Head of New Asset Development and Execution, Renantis
Fabio Zanellini, Energy Market & Regulations Manager, Neoen Renewables Italia
Alla tavola rotonda parteciperanno:
Michele Fina, Senatore della Repubblica
Luca Squeri, Membro della Camera dei Deputati
15:40 Conclusioni
Fabio Bulgarelli, Direttore Affari Regolatori, Terna
Giovanni Di Scipio, Capo Ufficio Legislativo, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
a cura di Althesys, Utilitalia
La trasformazione in corso nel settore energetico ed elettrico, spinta sia dalle policy climatiche al 2030 sia dalla mutata senasibilità dei cittadini, sta ridisegnando il ruolo e le strategie delle utility.
Dai grandi gruppi internazionali, alla medie e piccole utility locali, crescono gli investimenti nelle fonti rinnovabili e in generale nella sostenibilità, mentre cambia l’offerta verso i consumatori e si sviluppano nuove aree di business. Investimenti in impianti di generazione elettrica da rinnovabili, gas verdi, reti e infrastrutture, storage si accompagnano alla digitalizzazione, sia lato operations che nei rapporti con i clienti.
Mentre, la riforma del mercato elettrico spinge verso i contratti di lungo termine, crescono le offerte di energia verde verso i consumatori retail. Parallelamente, nuovi business e servizi, quali quelli per la mobilità sostenibile, le CER, l’efficienza energetica, rimodellano l’offerta e l’immagine delle utility.
Alcuni dei principali operatori e stakeholder del settore si confronteranno nel corso del workshop per delineare il futuro delle utility italiane nella prospettiva della transizione energetica.
Programma
Introduzione e benvenuto
Le utility italiane e la transizione energetica
Alessandro Marangoni, Althesys
Quale ruolo, quali strategie nelle rinnovabili?
Mattia Sica, Direttore del Settore Energia Utilitalia
Edoardo Antonio De Luca, Direttore Generale Elettricità Futura
Le utility e le rinnovabili
Moderatore:
Alessandro Marangoni
Ne discutono:
Tommaso Galassi, Responsabile partnership e Sviluppo comunità energetiche Edison Energia
Gianluca Formenti, Amministratore Delegato Shell Energy Italia
Gaetano Evangelisti, Responsabile Associazioni, Stakeholder e Politiche Territoriali Italia, Enel
Maria Vittoria Pisante, Coordinatrice della Commissione Efficienza Energetica Utilitalia
Michele Pizzolato, Head of Regulatory Affairs Eni Plenitude
La riforma del mercato elettrico come cambierà l’offerta ai consumatori?
Massimo Ricci, Direttore della Divisione Energia ARERA
Utility ponte tra la transizione e i consumatori, le reti e i nuovi business
Moderatore:
Alessandro Marangoni
Ne discutono:
Gianluca Bufo, Amministratore Delegato Iren Mercato
Francesco Buresti, Direttore Responsabile della Business Unit Smart Infrastructures del Gruppo A2A
Stefano Cetti, Amministratore Delegato Acinque
Isabella Malagoli, Amministratore Delegato Hera Comm
Discussione e chiusura
a cura di RES4 Africa Foundation
Session 1: North Africa and Middle East
Africa's most pressing priority is its imperative for sustainable socio-economic development. African countries have an urgent and immense need to accelerate economic growth, develop multiple infrastructures, create jobs, and expand access to services in order to improve livelihoods across the continent.
Africa’s demand for energy will increase rapidly in the near future: clean energy production and electrification will play a central role in delivering that demand and all efforts directed to support the development of such infrastructures in Africa align with strategies meant to support Africa’s socio-economic growth - especially from clean energy sources.
To overcome the continent’s key energy challenges, long term action on three priority areas will be needed to deliver sustainable electrification in Africa. Any scenario will require to:
The two days event will underline the key priorities to be addressed and the key challenges to be faced in the field of renewable energy solutions, infrastructures, storage systems, hydrogen and digitalization.
Programma
14:00-14.30 Registration
14:30-15:15 OPENING REMARKS
Gianni Silvestrini, President of KEY Scientific Committee
Salvatore Bernabei, CEO ENEL GREEN POWER and President Res4Africa
INSTITUTIONAL WELCOME
Mohammed Ouhmed, Director of the Directorate of Renewable and Energy Efficiency, Ministry of Energy Transition and Sustainable Development
KEYNOTE SPEECHES -The Electrification of Africa
Roberto Vigotti, Secretary General Res4Africa
15:15 – 16.30 PANEL - The future of Power Infrastructure in North Africa and Middle East
Moderator:
Andrea Bombardi, EVP RINA
Panellists:
Imed Amara, Co-gérant Elmed études STEG
Jauad El Kharraz, Director RCREEE Center of Arab League Cairo
Sellami Rabah, Director of Hydrogen and alternative Energies CEREFE Algérie
Angelo Ferrante, Secretary General Med-TSO
Massimo Benedetti, CEO Advisory PwC
Paolo Perani, Sustainability Manager ELDS Division ABB
* Invited speaker TBC
a cura di Regione Emilia-Romagna
Nel corso dell’evento saranno presentati i risultati del progetto “Competenze per la transizione green in Emilia-Romagna” coordinato dalla Regione in collaborazione con Anpal Servizi SpA, struttura che ha curato il report nel quale vengono illustrate l’esito delle analisi e degli approfondimenti finalizzati ad individuare i fabbisogni di competenze e professionalità evidenziati dalle imprese del sistema manifatturiero regionale, oltre che da una serie di altri stakeholder, potenzialmente utili ad accompagnare la fase di transizione ecologica dei processi produttivi. Aseguire, Art-ER proporrà alcuni spunti relativi al progetto europeo sulle competenze per l’economia circolare e la simbiosi industriale.
Gli esiti del progetto e le proposte di intervento per lo sviluppo delle competenze verranno discusse all’interno di un panel composto da rappresentanti istituzionali, referenti del mondo imprenditoriale, formativo e dell’innovazione.
Apertura Lavori
Morena Diazzi, Direttore Generale DG Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese della Regione Emilia-Romagna
Competenze per la transizione ecologica in Emilia-Romagna. Scenari, analisi, prospettive
Luigi Delle Cave, Anpal Servizi SpA
Competenze per l’economia circolare e la simbiosi industriale. L’esperienza del progetto SPIRE-SAIS
Daniela Sani, ART-ER
Panel di discussione
Katia Ferrari, Clust-ER GreenTech
Chiara Pancaldi, CentoForm
Tommaso Termanini, Confindustria Emilia-Romagna
Micaela Utili, Barbara Zanetti, Tavolo Regionale dell’Imprenditoria
Cecilia Fontana, ANCI Emilia-Romagna
Luisa Pasti, Fondazione ECOSISTER
Conclusioni
Vincenzo Colla, Ass. allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna
a cura di Giovanni Battista Zorzoli
È l’analasi di errori clamorosi, prevalentemente scientifici, commessi da personaggi diventati ugualmente famosi, classificati come “fecondi”, perché si sono trasformati in un successo.
È la stessa logica del progresso scientifico, governato da una semplice e rivoluzionaria idea: la scienza non procede semplicemente accumulando successi, ma collezionando anche errori e fallimenti. Una regola valida anche altrove.
Così è per gli errori di calcolo commessi da Colombo; per l’investimento sbagliato che rischiò di far fallire John Rockefeller; per l’errata risposta politica data alle due crisi petrolifere, che spianò la strada alle nuove fonti rinnovabili, percorso reso ancora più agevole dagli errori commessi successivamente prima dagli ambientalisti, poi dai governatori tedeschi; per finire con l’accelerazione del passaggio all’auto elettrica, provocata da una truffa clamorosa, e cola boccaccesca scoperta del Viagra. Capitoli affiancati da altri dedicati a errori o imbrogli scientifici.
Facilità la comprensione degli eventi la ricostruzione dell’ambiente familiare e di lavoro dei loro protagonisti, arricchita da episodi poco conosciuti.
a cura di ANEV
L’eolico è una fonte matura dal punto di vista tecnologico, che negli ultimi ha visto una notevole evoluzione in termini applicativi, grazie a impianti sempre più performanti e alla diffusione dell’eolico in mare. Grazie alle sue potenzialità, l’energia eolica può dare una spinta alla transizione energetica.
Programma
Saluti:
Simone Togni, Presidente dell’ANEV
Federico Boschi, Capo Dipartimento Mase
Paolo Barabucci, Head of Business Development and M&A Italy, Germany and Eastern Europe
Vinicio Vigilante, GSE *
Francesco Amati, Vestas
Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di sviluppo rete e dispacciamento Terna *
Paolo Raia, Country chair - RWE Italia
Flavio Villa, Country manager Hitachi
Valerio Faccenda, Iberdrola
Stefano Ciafani, Presidente Legambiente
* Relatori invitati, in attesa di conferma
a cura di AIDI
Programma
Moderatore:
Mariella Di Rao, Direttore rivista LUCE
Ne discutono:
Elisa Belloni, Ricercatrice Università di Perugia
Gianni Drisaldi, Progettista
Ivan Cotumaccio, Chief commercial office A2A Illuminazione pubblica
Gian Paolo Roscio, Amministratore delegato di Asti Energia e calore
Edison Next *
* Relatore in attesa di conferma
a cura di SmartEN - Smart Energy Europe
Oltre alla riduzione del consumo energetico attraverso interventi di efficientamento energetico, in un sistema energetico sempre più variabile a causa dell'incremento delle energie rinnovabili, è essenziale attivare la flessibilità della domanda per garantire un equilibrio tra generazione rinnovabile e consumo. Incrementi dei prezzi dell'elettricità e prezzi negativi, anche durante una stessa giornata, saranno sempre più frequenti: comprendere quando e dove è necessario aumentare l'offerta di energia, ridurre o posticipare la domanda è una priorità urgente.
Questa conseguenza della transizione energetica non deve essere percepita negativamente dai consumatori, i quali possono invece diventare attori attivi e beneficiare da queste fluttuazioni. Diversi modelli di business sono già presenti sul mercato e in continuo sviluppo per rendere i nostri edifici, veicoli e industrie flessibili. Sebbene il quadro legislativo europeo promuova e elimini le barriere per attivare la flessibilità della domanda, in molti Paesi europei, inclusa l'Italia, diverse barriere legislative impediscono sia ai consumatori sia agli operatori di mercato di attivare questa risorsa decentralizzata.
Il convegno mira a presentare il potenziale della flessibilità dei consumatori in Europa al 2030 e a illustrare modelli di business di successo che contribuiscono sia a rendere la transizione energetica più efficiente sia a compensare direttamente i consumatori.
Programma
16.00-16.15
Introduzione: La flessibilità della domanda: una risorsa cruciale per una transizione efficiente - potenziale e benefici in Unione Europea al 2030
Michael Villa, Executive Director, smartEn - Smart Energy Europe
16.15-17.00
Edifici, veicoli e industrie flessibili: vantaggi, ostacoli, potenzialità
Gianluca Corbellini, CEO Hive Power
Enel X *
Roberto Pezzoli, Head of Flexibility Business Unit, EPQ
Ciro Lanzetta, CEO, i-em
17.00-17.25
Panel discussion e Q&A con i partecipanti
17.25-17.30
Conclusioni e raccomandazioni finali
Michael Villa, Executive Director, smartEn - Smart Energy Europe
* Relatore da confermare
a cura di Italy For Climate
Le Regioni rappresentano un attore imprescindibile per realizzare la transizione energetica e raggiungere gli obiettivi climatici. Per supportare le Amministrazioni regionali nel processo di decarbonizzazione dei propri territori, Italy for Climate ha sviluppato in collaborazione con Ispra il primo tool interattivo che, attraverso 26 indicatori articolati in otto aree tematiche, consente di analizzare, monitorare e mettere a confronto le prestazioni di tutte le Regioni italiane e di condividere le buone pratiche.
All’evento parteciperanno rappresentanti del Governo, di Enti pubblici, Governatori regionali, e sarà l’occasione per lanciare la piattaforma e presentarne i principali risultati, condividere testimonianze positive di storie dai territori, discutere degli ostacoli e delle possibili soluzioni con i rappresentanti delle Amministrazioni regionali.
Programma
Introduce e modera
Chiara Giallonardo, GiornalistaRAI
16.00 Saluto Istituzionale
Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (videomessaggio)
16.10 Meet CIRO – Il primo database sulle performance delle Regioni sviluppato da Italy for Climate in collaborazione con Ispra
Andrea Barbabella, Responsabile scientifico, Italy for Climate
16.30 Il rilancio green dell’Italia e dell’Europa: una sfida in mano alle Regioni
Daniela Romano, Capo Sezione Emissioni in Atmosfera, Ispra
Federico Boschi, Capo Dipartimento Energia, Ministero Ambiente e sicurezza energetica
Giorgio Maione, Vicepresidenza, Regions4 Sustainable Development Europa (Assessore Ambiente e Clima, Regione Lombardia)
17.00 Roundtable – Le Regioni protagoniste della transizione energetica
Andrea Orlando, Capo di Gabinetto, Regione Emilia-Romagna
Roberto Morroni, Vicepresidente, Regione Umbria
Anna Grazia Maraschio, Assessore ambiente, Regione Puglia
Fabio Scoccimarro, Assessore ambiente ed energia, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
17.45 Conclusioni
Edo Ronchi, Presidente, Fondazione per lo sviluppo sostenibile
a cura di Anie Federazione, Generazione Distribuita - ANIMA Confindustria
La transizione energetica si riferisce al cambiamento nel sistema energetico di una società, mirato a ridurre la dipendenza da fonti energetiche non sostenibili. Una delle sfide che stiamo affrontando riguarda la promozione dell'elettrificazione dei consumi utilizzando fonti di energia rinnovabile per la produzione di elettricità.
Alla luce delle previsioni di crescita dei consumi della UE, le infrastrutture dovranno adattarsi a un sistema più digitalizzato, decentralizzato e flessibile, connesso con comunità energetiche locali che condividono le loro risorse.
Affidabilità, efficienza e sicurezza richiedono nuove linee di trasmissione e di distribuzione, l’integrazione delle fonti rinnovabili non programmabili, il potenziamento delle dorsali, l’incremento della resilienza delle reti e - non ultima - la sicurezza dei sistemi e la continuità dell’erogazione.
Il confronto con i principali attori del sistema è al centro del dibattito organizzato da ANIE Federazione e GENERAZIONE DSTRIBUITA - ANIMA Confindustria.
Programma
16.00 Registrazione
Modera:
Emiliano Bellini - Direttore news PV Magazine
16.15 Saluti istituzionali
Marco Monsurrò - Presidente GENERAZIONE DISTRIBUITA
Marco Vecchio - Direttore Tecnico ANIE Federazione
16.35 Marco Fortis - Vice Presidente Fondazione Edison, docente di Economia Industriale dell’Università Cattolica
Il contesto macroeconomico
17.00 Tavola Rotonda - Il ruolo strategico delle infrastrutture nella transizione energetica
Michele Benini - Direttore Dipartimento Sviluppo dei Sistemi Energetici RSE
Fabio Bulgarelli - Responsabile Affari Regolatori TERNA
Christian D’Adamo - Responsabile Operation and Maintenance di E-distribuzione
Riccardo Vailati - Responsabile dell'unità Piani di investimento e qualità della Direzione Infrastrutture Energia di Arera
17.45 Conclusioni
Marco Golinelli - Delegato nel Comitato Tecnico Energia di Confindustria e membro del Consiglio Generale ANIMA
Raffaello Teani - Presidente Gruppo Interassociativo Sistemi di accumulo di ANIE Federazione
18.00 Chiusura evento
a cura di IILA - Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana
Negli ultimi anni l’idrogeno verde ha iniziato a ricoprire un ruolo sempre più importante a livello globale, proponendosi come una importante fonte di energia pulita e sostenibile. Lo sviluppo di questo vettore energetico interessa da vicino anche numerosi paesi della regione latinoamericana e in base ai dati della Banca Mondiale – avendo come prospettiva il 2030 – l’America Latina si presenta come una delle aree potenzialmente più competitive per la produzione di idrogeno verde. In considerazione del crescente interesse nella regione, diversi Paesi stanno sviluppando azioni per promuovere il settore e sono in corso diversi progetti pilota, da iniziative private ad altre con associazioni di aziende pubbliche. Nel corso dell'evento verranno presentate le strategie nazionali sull'idrogeno verde dei Paesi latinoamericani e si discuterà sulle opportunità di sviluppo e investimento nella regione.
Presidente di Sessione
Giselle Canahuati, Segretario Socio-Economico IILA
Programma
Introduzione e benvenuto
Giselle Canahuati, Segretario Socio-Economico IILA
Strategia dell’idrogeno verde dell’Uruguay
Walter Verri – Viceministro dell’Industria, Energia e settore Minerario dell’Uruguay – Federico Ferres – Associazione Uruguaiana di Idrogeno
Strategia dell’idrogeno verde del Paraguay
Gustavo Giménez - Viceministro delle MiPymes del Paraguay
Strategia dell’idrogeno verde Cile
Maria Helena Lee – Direttrice dell’Ufficio Relazioni Internazionali, Ministero dell’Energia del Cile
Strategia dell’idrogeno verde della Colombia
Maria Victoria Ramirez – Direttrice dell'Energia, Ministero delle Miniere e dell'Energia della Colombia
Strategia dell’idrogeno verde Repubblica Dominicana
Rafael Steven Castillo Moreta – Ministero dell’Energia e del settore Minerario della Repubblica Dominicana
Strategia dell’idrogeno verde del Brasile
André Collins Campedelli - Capo Ufficio Affari Economici ed Energia, Ambasciata del Brasile a Roma
Bianca Castro – Ricercatrice, Gruppo di Studio del Settore Elettrico dell'Università Federale di Rio de Janeiro (GESEL-UFRJ)
Idrogeno Verde in Honduras
Gerardo A. Salgado - Direttore Sviluppo Idrogeno Verde in Honduras
Idrogeno Verde in Costa Rica
Javier Bonilla Herrera – Presidente Associazione Costaricense di Idrogeno
Q&A - Moderatore e Conclusioni: José Luis-Rhi Sausi, Coordinatore del Foro Pymes - IILA
a cura di ENEA
L’agrivoltaico in Italia inizia a prendere forma con le prime realizzazioni concrete, che consentono di precisare quali sono i nodi da affrontare per costruire una traiettoria possibile per lo sviluppo dell’agrivoltaico in Italia. Il confronto con le esperienze dirette di diversi stakeholder consente di isolare alcune prime tematiche che necessitano di ulteriori approfondimenti.
Questo incontro propone alla discussione, a partire da esperienze concrete facenti capo a diversi approcci all’agrivoltaico, alcuni di questi nodi problematici. La tavola rotonda affronterà temi quali: le principali difficoltà che un operatore agricolo può incontrare nel settore; la necessità di una ricerca coordinata e trans-disciplinare per lo studio del suolo e la ricerca di soluzioni progettuali adatte a garantire la continuità ed il rispetto delle colture tipiche del territorio, oltre che l’adattamento alla morfologia stessa del suolo; i PPA agricoli; le polizze contingent nel contesto di operazioni straordinarie che abbiano ad oggetto impianti agrivoltaici; gli incentivi PNRR.
Presidenti di sessione
Alessandra Scognamiglio, Coordinatrice Task Force Agrivoltaico Sostenibile @ENEA & Presidente AIAS Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile
Valeria Viti, Senior counsel Legance - Avvocati Associati
Programma
Introduzione e benvenuto
Giulia Monteleone, ENEA - Direttrice Dipartimento Tecnologie Energetiche Rinnovabili
Testimonianze dal campo
Modera
Alessandra Scognamiglio
Cristina Brandozzi, ENGIE Italia
Gaetano Fornarelli, Gruppo HOPE
Loredana Leonoro, IREN
Davide Pallotta, LAND Italia
TAVOLA ROTONDA
Modera
Valeria Viti
Giulio Borgia, Società agricola Le Rogaie
Alessio Pinzone, RINA Prime Value Services
Giulia Ponomarev, ANV Specialty Europe SL
Giovanni Simoni, Kenergia
a cura di Kyoto Club, MOTUS-E, Comitato Tecnico Scientifico di KEY in collaborazione con Ecomondo
L’evento vuole approfondire l’attuale contesto normativo europeo sull’elettrificazione dei veicoli commerciali e attuazione di queste ultime in Italia, in particolare sul regolamento AFIR per le infrastrutture di ricarica. Saranno illustrate le analisi dal gruppo ZET Italia (Zero Emission Trucks Italia) elaborati insieme a MOTUS-E, l’alleanza italiana per la mobilità elettrica, sugli scenari di penetrazione dei veicoli elettrici adibiti al trasporto merci e del necessario sviluppo delle relative infrastrutture di ricarica. Se ne discuterà con operatori del settore logistica e trasporti, enti, istituzioni e gestori delle reti stradali ed elettriche.
Programma
Ore 16:30 – Introduzione e benvenuto
Anna Donati, Kyoto Club – ZET Italia
Francesco Naso, MOTUS-E
Raphael Héliot, Policy manager di AVERE – Il contesto europeo per l’elettrificazione del trasporto merci
Ore 17:00 – La decarbonizzazione di furgoni e camion per il trasporto merci e la logistica urbana delle città
Coordina: Anna Donati, Kyoto Club, ZET Italia
Intervengono:
Margherita Palladino, Responsabile Relazioni Istituzionali di ANITA
Massimo Marciani, Presidente e Fondatore FIT Consulting
Alessandro Peron, Segretario Generale di FIAP
Giada Maio, Responsabile Energia, mobilità sostenibile e TPL ANCI
Ore 17:30 – Gli scenari di penetrazione dei veicoli merci elettrici e le necessarie infrastrutture di ricarica
Coordina: Francesco Naso, Segretario Generale MOTUS-E
Intervengono:
Luigi Carrarini, Responsabile Centre of Excellence, Smart Road & SHM della Direzione Technology e Innovation di ANAS
Antonio Bonvento, Grid Development Strategy and Dispatching di Terna
Davide Valenzano, Responsabile Ufficio regolatorio GSE
Dario D’Alesio, Responsabile dell’unità operativa per l’attuazione della misura di Invitalia e Benedetta Vittoria Magi – Invitalia
Ore 18:00 – Chiusura dei lavori
a cura di H2IT, ENEA
L’idrogeno contribuirà fortemente alla decarbonizzazione della mobilità e della logistica dei trasporti, come vettore energetico pulito rappresenta un’occasione per il settore dei trasporti, soprattutto quelli pesanti e a lunga percorrenza, ma pone anche diverse sfide sia tecnologiche legate ai veicoli sia alla trasformazione degli hub logistici, di scambio merci e trasporto di persone, come i porti e gli aeroporti. Diverse aziende stanno investendo in ricerca e sviluppo per poter offrire sul mercato soluzioni alimentate a idrogeno e derivati, dove l’elettrico a batteria non può arrivare, come per le navi e gli aerei e gli enti che gestiscono i porti e gli aeroporti stanno lavorando per prepararsi a questa rivoluzione perché non solo saranno la casa di queste nuove applicazioni ma saranno anche luoghi strategici dove potenzialmente verrà prodotto e distribuito idrogeno in grandi quantità, centri nevralgici di importi ed export.
Nel convegno si vuole dare risalto alle iniziative delle aziende e degli enti che stanno sviluppando progettualità nei porti e negli aeroporti, e alle soluzioni che saranno a supporto di questa trasformazione.
Programma
Moderatore:
Viviana Cigolotti, ENEA
Panoramica di approfondimento sull’idrogeno nei porti e negli aeroporti
Andrea Bombardi, RINA
Tavola rotonda porti
Mr. Douwe van Der Stroom, Programme Manager Energy Transition and Digitization of Port of Rotterdam
Mr. Patrick Kools, Director Clean Energy Europe Yokogawa
Giampiero Costagli, Autorità Portuale del Mar tirreno settentrionale
Paolo Guglia, Partnership and Special Projects Innovation Fincantieri
Elio Jannelli, Amministratore unico ATENA
Tavola rotonda aeroporti
Marco Trombetti, Direttore Standardizzazione, Operatività e Sviluppo Aeroportualità Regionale ENAC
Massimo Corradi, Head of Funded Initiatives Program Management SEA Milano
Rossella Bozzini, Head of Sustainability, Aeroporti di Roma
* Relatori in attesa di conferma
a cura di Borghi più Belli d’Italia
Una sessione di approfondimento sulle migliori esperienze, esempi concreti che le Amministrazioni comunali hanno implementato per la progettazione e realizzazione delle CER.
Analisi delle recenti evoluzioni normative a scala nazionale e regionale, attuali opportunità di contribuzione ed agevolazioni, creazione di Comunità Energetiche e possibili forme giuridiche, requisiti specifici per la configurazione, gli aspetti fiscali e gli incentivi tra regime vigente e nuova disciplina, la sfida estetica e prestazionale per le energie rinnovabili nei borghi.
Presidente di Sessione
Introduzione e benvenuto
Mauro Guerra, Coordinatore Borghi più Belli Emilia Romagna
Programma
Il bando P.N.R.R. per le C.E.R. - Le sfide dei piccoli comuni
Alessandra Bonfanti, Responsabile Piccoli Comuni Legambiente
Il bando Regione Emilia Romagna “Pr Fesr 2021-2027 Contributi per le Comunità energetiche rinnovabili”; le soluzioni finanziarie ed operative della JV Sinloc - Energy4Com a disposizione dei Comuni
Fabio Medici, Sindaco di Sassofeltrio
Daniela Patrucco, Energy4com
Stefano Clementi, vice dir. Banca Malatestiana
Le esperienze concrete di transizione partecipata e accessibile di ènostra
Chiara Brogi, Referente area socio-legale CER ènostra
La CER Valnerina, un rilancio territoriale per le aree del sisma 2016
Gabriele Lena, Progettista Territoriale
Comunità energetiche: aspetti fiscali e legali, impatti e considerazioni
Dott. Davide Ariotto Commercialista, Studio Ariotto Associati, Avv. Anna Castelli Studio Sazalex
Il ruolo delle ESCO nella transizione energetica dei borghi d’italia
Silvano Bocci , Head of Proposal - ENGIE Italia
Il modello Regalgrid per progetti di CER promossi dai comuni
Stefano Nassuato, Chief Sales Officer di Regalgrid Europe
Discussione e chiusura
a cura di ANEV
Le prospettive della tecnologia offshore nell’area del Mediterraneo attraverso l’analisi della normativa di settore, la testimonianza delle aziende e l’esperienza dell’Europa. L’eolico offshore rappresenta un asset strategico per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione energetica del Paese, nonché una grande opportunità di crescita per il nostro mercato e per l’implementazione di una filiera industriale nazionale. In particolare, la prospettiva di sviluppare tecnologie galleggianti a supporto delle turbine eoliche, offre all’Italia un margine di sviluppo considerevole nel settore dell’energia del vento offshore, altrimenti circoscritta a pochi casi.
Programma
Sessione inaugurale a cura di ANEV
Saluti: Simone Togni, Presidente dell’ANEV
L’industria italiana del settore eolico offshore
Pierluigi Nalin, Edison
Alessandro Concialini, Senior Vice President Floating Offshore Wind Fincantieri *
Andrea Porchera, Responsabile Relazioni Istituzionali
Bartolomeo Z. Kolosowski, Head of Offshore, Midstream and Downstream Southern Europe, Energy Systems DNV
Fabrizio Botta, Chief Commercial Officer - Saipem
Seconda sessione a cura di ANEV e Comitato Tecnico Scientifico di KEY
Quale supporto può dare la filiera europea nello sviluppo dell’offshore nel Mediterraneo
Saluti:
Giles Dickson, CEO Wind Europe
Simone Togni, Presidente dell’ANEV
Cluster europei:
Matthieu Monnier, Head of Industry and Offshore Wind France Renouvelables
Erwin Leys, President 35 Belgian Offshore Cluster
Saverio Ventrelli, Norwegian Offshore Wind
Enrico Carloni, Energy Expert, Ambasciata della Danimarca
* Relatore invitato in attesa di conferma
a cura di KEY - The Energy Transition Expo
a cura di RES4 Africa Foundation
Session 2: Sub-Saharan Africa
Africa's most pressing priority is its imperative for sustainable socio-economic development. African countries have an urgent and immense need to accelerate economic growth, develop multiple infrastructures, create jobs, and expand access to services in order to improve livelihoods across the continent.
Africa’s demand for energy will increase rapidly in the near future: clean energy production and electrification will play a central role in delivering that demand and all efforts directed to support the development of such infrastructures in Africa align with strategies meant to support Africa’s socio-economic growth - especially from clean energy sources.
To overcome the continent’s key energy challenges, long term action on three priority areas will be needed to deliver sustainable electrification in Africa. Any scenario will require to:
The two days event will underline the key priorities to be addressed and the key challenges to be faced in the field of renewable energy solutions, infrastructures, storage systems, hydrogen and digitalization.
Programma
10:00 – 10:30 Registration
10:30 – 11:00 OPENING REMARKS
Roberto Vigotti, Secretary General Res4Africa
KEY NOTE SPEECHES – Sub-Saharan energy priorities
Darlain Edeme, Africa Energy Specialist IEA
Rudi Dicks, Head of Project Management Office - Presidency of the Democratic Republic of South Africa
11:00 – 12:30 PANEL - The future of Power Infrastructure in Sub Saharan Africa
Moderator: Antonio Nodari, VP AFRY Management Consulting
Panellists:
Yohannes Hailu, Private Sector Development and Finance Division UNECA
Tamsir Ndiaye, General Director ANER Senegal*
Rached Daghfous, Directeur Général de STEG International Services
Olga Utchavo, Director for Renewable Energies Electricidade de Moçambique
Luca Matrone, Global Head of Energy Intesa San Paolo Bank
Dominique Llonch, President of NIDEC Industrial Solutions
12:30 – 13:00 CLOSING REMARKS
* Invited speaker TBC
a cura di Tecnopolo di Rimini in collaborazione con Uni.Rimini spa, il Centro per le Comunità Solari, Gruppo SGR Rimini, Riviera Banca e Level4
L'evento offre una panoramica completa delle sfide e delle opportunità legate alla transizione energetica e alla responsabilità sociale d'impresa, cruciale per progettare il futuro sostenibile delle nostre città. Il ruolo del modello di comunità solare nel plasmare città resilienti e sostenibili attraverso un originale approccio di gamification quale strumento per promuovere comportamenti virtuosi nella transizione energetica. Un vero e proprio patto di responsabilità sociale tra imprese, cittadini e attività commerciale per il rilancio del commercio locale attraverso la condivisione dell’energia.
Programma
10.00 Introduzione – Il Tecnopolo di Rimini nella transizione energetica
Moderatore:
Dott. Lorenzo Succi, Manager del TECNOPOLO RIMINI
10.10 Comunità Solare: un patto sociale per avere città più resilienti, inclusive e sostenibili
Prof. Leonardo Setti, Presidente del Centro per le Comunità Solari e Professore Università di Bologna
10.25 Gamification e comportamenti virtuosi dei cittadini
Prof. Anna Montini, Assessore all'Ambiente Comune di Rimini e Professoressa Università di Bologna
10.40 Un modello per rilanciare il commercio locale: caso di studio del Comune di Concordia
Dott.ssa Katia Pedrazzoli, Assessore alla Tutela, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio naturalistico del Comune di Concordia sulla Secchia (MO)
10.55 Agenda 2030 e gli indicatori ESG
Dott. Andrea Montanari, Responsabile Corporate Area Rimini Riviera Banca
11.10 Tecnologia e responsabilità sociale d’impresa
Dott. Demis Diotallevi, CEO del Gruppo SGR Rimini
Ing. Roberto Pozzoli, Amministratore Delegato Omnicon
11.25 Premiazione della Level 4 Solar Champions League
Consegna scudetto alla Comunità Solare di Medicina (Sponsor GEETIT)
Consegna premio Miglior Squadra Prosumer a Rimini (Sponsor SGR/RIVIERA BANCA)
Consegna premio Migliore Squadra Consumer a Montegiorgio (Sponsor FERBAT)
a cura di Vaielettrico
Le grossolane semplificazioni contenute nel servizio "Green Hypocrisy" (Report del 19 Novembre scorso) hanno trasmesso un messaggio fuorviante sulla sostenibilità della transizione energetica. In particolare sulle presunte devastazioni ambientali causate dall'estrazione massiccia dei minerali rari e dei metalli preziosi utilizzati nella produzione delle batterie al litio per veicoli elettrici.
Cosa c'è di vero? Lo scopriremo venerdì 1°marzo mettendo a confronto scienziati di statura internazionale e protagonisti della filiera produttiva. Quantificheremo le riserve accertate delle materie prime più critiche, le metodologie di estrazione e lavorazione, il fabbisogno stimato per una mobilità totalmente elettrica, i processi di riciclo e riutilizzo. E daremo uno sguardo alle innovazioni che potrebbero renderci meno dipendenti da esse.
Dimostreremo insomma che non c'è alcuna ipocrisia nella rivoluzione green.
Programma
Moderatori:
Massimo Degli Esporti e Mauro Tedeschini, fondatori di Vaielettrico
Ne discutono:
Nicola Armaroli, Direttore di ricerca del CNR e direttore della rivista scientifica "Sapere"
Silvia Bodoardo, Politecnico di Torino e Responsabile scientifico di Batteries European Partnership Association - BEPA
Federico Vitali, socio fondatore e Vice presidente di FIB-Faam
Alessandro Abbotto, Docente di Scienza dei Materiali all'Università Milano Bicocca Presidente della Divisione di Chimica Organica della Società Chimica Italiana
Luca Di Silvio, Sales Area Manager Manz Italia, coordinatore Clust-ER Mech Emilia-Romagna
Massimo Leonardo, Partner PwC Strategy& Italy- ESG StrategY & Value Creation
Angelo Forestan, Fondatore di Spirit srl
a cura di AIAS - Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile, Clust-ER Greentech dell'Emilia-Romagna
A partire dalle tre dimensioni di sostenibilità - ambientale, sociale e economica, l’evento si propone di indagare i punti chiave del modello Agrivoltaico.
La sfida è misurare la sostenibilità di un progetto, integrando dapprima la dimensione economica e tecnica della produzione elettrica e quella agricola e considerando poi anche gli impatti positivi e negativi sul paesaggio, l’ambiente, il contesto sociale e la comunità territoriale in cui si inserisce.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Clust-ER Greentech dell’Emilia-Romagna, anch’esso associato ad AIAS che presenterà i primi risultati di un’indagine conoscitiva rivolta al contesto della regione Emilia-Romagna finalizzati a illustrare i percorsi per lo sviluppo dell’agrivoltaico in armonia con il Patto per il Lavoro ed il Clima Regionale che si propone di raggiungere il traguardo del 100% ad energie rinnovabili entro il 2035.
Programma
Introduzione e benvenuto
Alessandra Scognamiglio, Presidente di AIAS
Alberto Sogni, Clust-ER Greentech dell’Emilia-Romagna
Sostenibilità tra stereotipi, falsi miti e opportunità
Martina Rogato, Founder ESG Boutique
Sostenibilità e rinnovabili nel quadro normativo europeo e nazionale
Ivano Saltarelli, Green Horse Legal Advisory
Il potenziale dell’agrivoltaico sul territorio e suoi impatti sulle comunità
Sara Donati, Clust-ER Greentech dell’Emilia-Romagna
Il valore dell’agrivoltaico e le sue metriche
Gabriele Canali, Università Cattolica del Sacro Cuore
La certificazione di sostenibilità di AIAS
Giovanni Cattaruzzi, Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati
Discussione e chiusura
Modera
Mariangela Lancellotta, Consiglio Direttivo AIAS e Founder Le Greenhouse
a cura di Althesys
Le rinnovabili sono una risorsa chiave per la transizione energetica, ma la loro crescita può avere un impatto sul paesaggio. Senza investimenti per la decarbonizzazione, tuttavia, il cambiamento climatico mette a rischio il nostro patrimonio naturale e culturale. È pertanto necessario trovare soluzioni che consentano di conciliare la produzione di energia con la tutela del paesaggio, preservando la bellezza e la biodiversità dei territori.
Il Piano Energia e Clima italiano prevede che l'elettricità da fonti rinnovabili cresca da circa il 40% a quasi il 70% entro il 2030. Al contempo, l'efficienza energetica è un elemento chiave per ridurne il fabbisogno.
La pianificazione del territorio è strategica per conciliare la produzione di energia con la tutela dell'ambiente e del paesaggio, dovendo però permettere al contempo alle amministrazioni di rilasciare le autorizzazioni in modo agile e funzionale agli obiettivi al 2030.
Le comunità devono svolgere un ruolo attivo nella promozione delle energie pulite e perciò è importante che siano coinvolte nei processi decisionali e godano dei benefici ambientali, sanitari ed economici creati dagli impianti che ospitano. La loro distribuzione sul territorio, per motivi tecnico-economici, non è uniforme e per equità devono essere previste misure che aumentino l’accettabilità delle rinnovabili.
Attraverso la condivisione di conoscenze e l'ispirazione tratta dai casi positivi, il convegno mira a favorire un futuro energetico sostenibile e armonioso, in cui le FER diventino una risorsa integrata nei territori, rispettosa dell'ambiente e delle comunità che le ospitano.
Programma
L’impatto delle fonti rinnovabili sul paesaggio italiano, I risultati di uno studio con European Climate Foundation
Alessandro Marangoni, Althesys
Francesco Marghella, Althesys
Come deve essere e come sarà il paesaggio “rinnovabile”?
Andrea Vettori, Head of Unit Nature Conservation Directorate, General Environment, European Commission
Regole e infrastrutture
Moderatore:
Alessandro Marangoni, Althesys
Antonella Battaglini, CEO Renewables Grid Initiative
Federico Boschi, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica *
Massimiliano Atelli, Presidente Commissione VIA
Lionel Coquelet, Team Manager at Ecofirst.eu
Il ruolo delle comunità e delle associazioni
Moderatore:
Giulio Meneghello, QualEnergia
Mariagrazia Midulla, WWF - Responsabile Clima ed Energia
Agostino Re Rebaudengo, Elettricità Futura
Costanza Pratesi, Presidente FAI
Simone Togni, Presidente ANEV
Q&A
* Relatore invitato in attesa di conferma
a cura di Regione Emilia-Romagna e ART-ER in collaborazione con i partner del Progetto Life integrato PREPAIR
Il convegno presenta i risultati di una delle azioni del progetto LIFE prepAIR incentrata sulle potenzialità di efficientamento energetico in diversi settori industriali, quale contributo dell’industria al miglioramento della qualità dell’aria del bacino padano.
Nelle diverse aree territoriali dei partner di progetto (tutte le Regioni prospicienti il bacino padano e la Provincia Autonoma di Trento) sono stati individuati alcuni casi di interventi realizzati da PMI e interessanti anche per il loro potenziale di replicabilità.
Per aumentare la diffusione di questi esempi e contando sull’effetto contagioso dei casi di successo, è stato predisposto un documento che descrive i casi specifici ma tematizza anche le diverse tipologie di intervento.
Presidente di Sessione
Katia Raffaelli, Responsabile Area qualità dell’aria e Agenti fisici – Regione Emilia-Romagna
Programma
10.30 Apertura dei lavori
Katia Raffaelli, Area qualità dell’aria e Agenti fisici – Regione Emilia-Romagna
10.40 Il progetto prepAIR e l’azione sull’efficienza energetica: metodologia e risultati
Matteo Balboni, Area Qualità dell’aria e Agenti fisici - Regione Emilia-Romagna
Le esperienze delle aziende analizzate nelle regioni del Bacino Padano
11.00 Panaria group – Emilia-Romagna, Matteo Balboni, Regione Emilia-Romagna
11.15 NE.CE. – Veneto, Ettore Cognolato
11.30 Arbor – Friuli Venezia Giulia, Alessandro Granzotto, Arbor srl
11:45 Le emissioni delle attività produttive: il punto di vista delle Associazioni imprenditoriali
Medea Bertolani, Confindustria Emilia-Romagna
Barbara Zanetti, Confcooperative Emilia-Romagna
12.15 Scenario di riduzione delle emissioni del comparto industriale trentino.
Silvia De Biasi, Provincia Autonoma di Trento
12.30 Il sostegno all'efficientamento energetico del sistema industriale nella programmazione FESR della Regione Piemonte.
Giuseppe Zulli e Silvia Bonapersona, Direzione Ambiente, Energia e Territorio, Regione Piemonte
12.45 Le linee guida settoriali “miniBref” scaturite dal progetto.
Lisa Branchini, UniBO - Chiara Wolter, Ambiente Italia
13.00 Chiusura prima sessione
a cura di International Battery & Energy Storage Alliance - IBESA
Discover the latest advancements and trends in the EU large-scale segment and cutting-edge technologies, including energy storage. This event promises to provide a comprehensive exploration of key EU markets, offering exclusive insights into investment hotspots, as well as ground-breaking developments in project design and equipment innovations. Navigate with us through the dynamic landscape of new installations, and explore the potential for co-locating large-scale storage.
Programme
European Solar Market Developments in 2024 and Beyond
Saif Islam, Senior Consultant, EUPD Research
Setting New Standards: SF6 Free Technologies for Solar Parcs
Dirk Kaisers, Segment Leader Distributed Energy Management EMEA, Eaton
Addressing Supply Chain Issues for Successful Construction of Utility-scale Solar Projects
Filip Sypko, Key Account Manager, Menlo Electric
Unveiling Advancements: Harnessing the Power of TOPCon in Rectangular Silicon Wafer Modules
Jim Chen, Application Engineer, EGING PV
Navigating the Market: Exploring Opportunities, Challenges and Proposing Innovative Solutions for Sustainable Success
Emilio Manzoni, Sales Manager PV & BESS – Italy, Sungrow
European Utility Scale Market Overview
Petra Zelenická, Market Analysis Manager Europe, & Edoardo Pulvirenti, Sales Manager Italy, JA Solar
Haier’s Approach to C&I Storage Solutions; Pros and Cons of Distributed and Centralized BESS
Giovanni Buogo, International Sales Director, Haier
ZNShine’s Mission Under China’s Dual Carbon Goals
Jacky Huang, General Manager of Marketing and Sales, ZNSHINE PV-TECH
Experience and Innovation to Accelerate Large Scale BESS Development
Dr. Lin ZeBo, Senior Vice President, Zhiguang Electric
Empowering the Future through the Italian Solar Market: The Crucial Role of EPC Companies in Europe’s Decarbonization Targets and Understanding Regulations for Utility-Scale Energy Storage
Andrea Tedesco, Country Manager – Italy, INTEC Energy Solutions
Closing
a cura di ANEV, ANIE Federazione, H2IT, Italia Solare
Programma
10.30 Registrazione
10.45 Apertura lavori
10.50 Gli strumenti agevolativi del MIMIT a supporto delle filiere green
Giuseppe Bronzino, Direttore Generale, Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese, Ministero delle Imprese e del Made in Italy
11.00 Lo Sportello Unico per l’attrazione degli investimenti esteri
Paola Brunetti, Dirigente Ufficio di supporto alle imprese - Unità per l’Attrazione e lo Sblocco degli Investimenti
11.10 Una Value Proposition nazionale per generare investimenti nelle filiere green
Roberto Rizzardo, Responsabile Unità Attrazione Investimenti - Investment Management, Invitalia
11.20 Tavola Rotonda: “Case history di successo”: Panel di discussione con gli investitori e le aziende del settore
Ugo Meucci, Ceo Solitek Italia
Michele Cuonzo, Project and Planning Manager Sonatrach Raffinerie Italia
Sebastiano Durante, Manager Strategic Sourcing Energy, Utilities IT & Emission Trading EU, Sasol Italy
Giuseppe D’Alessandro, Managing Director, Eemaxx Engineering
11.50 Finanziamenti della Commissione Europea per lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energie rinnovabili
Francesco Matteucci, Program Manager Green Technology, European Innovation Council and SME Executive Agency (EISMEA)
12.00 Gli investimenti nella componentistica della filiera delle rinnovabili e dell’idrogeno: il punto di vista degli stakeholder
Davide Garcia Astasio, Segretario Generale ANEV
Michelangelo Lafronza, Segretario ANIE Rinnovabili
Luigi Crema, Vice Presidente H2IT
Paolo Rocco Viscontini, Presidente Italia Solare
Massimiliano Maurizi, Senior Project Manager, Unità Attrazione Investimenti, Invitalia
12.30: Chiusura lavori
a cura di AIDI
Programma
Moderatore:
Mariella Di Rao, Direttore rivista LUCE
Ne discutono:
Anna Pellegrino, Docente Politecnico Torino *
Letizia Lusuardi, EGE BU Efficienza Energetica Gruppo Restart
Signify *
Sonny Giansante, Product manager Revetec
Antonio Zanetti, GDS Lighting
* Relatore in attesa di conferma
a cura di Italian Exhibition Group in collaborazione con ReteAmbiente
Evento di lancio della terza edizione della Scuola di Alta Formazione per la Transizione Ecologica SAFTE
La Scuola, diretta da Alma Mater Studiorum Università di Bologna, promossa da Italian Exhibition Group/Ecomondo e ReteAmbiente, è nata per diffondere la cultura della sostenibilità a livello manageriale e guidare le strategie aziendali verso uno sviluppo innovativo e sostenibile.
Il corso offre una strumentazione mirata all’innovazione e alla trasformazione dei modelli tecnico-scientifici organizzativi ed economici, affiancando un approccio teorico alla presentazione di best practice aziendali.
SAFTE si svolgerà dal 15 marzo al 24 maggio 2024, con 10 settimane di formazione online dedicate all’economia circolare e alla transizione energetica, con un programma strutturato in 4 diverse unità didattiche:
1. Principi e regole dell’Economia Circolare in chiave di Transizione Ecologica
2. Le strategie energetiche nella transizione ecologica
3. Economia circolare dei materiali
4. Opportunità e incentivi per la transizione ecologica
Il Corso prevede un totale di 100 ore di attività formativa nella modalità e-learning e si sviluppa per dieci settimane composta ognuna da 10 ore così articolate: 4 ore di conferenze live (ogni venerdì dalle 9.00 alle 13.00) con incontri interattivi in confronto diretto con i docenti ed ulteriori 6 ore di lezioni video registrate con moduli formativi che i partecipanti potranno gestire autonomamente attraverso un servizio streaming dalla piattaforma dedicata.
Intervengono:
Fabrizio Passarini, Direttore Scientifico SAFTE, Professore ordinario Università di Bologna
Gianni Silvestrini, Presidente Comitato Scientifico KEY, Direttore Scientifico Kyoto Club
Fabio Fava, Presidente Comitato Scientifico Ecomondo, Professore ordinario Università di Bologna
Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Italian Exhibition Group
Chiara Morbidini, Comunicazione e Formazione CONAI
Marco Caffi, Direttore Green Building Council Italia
Federico Fusari, Direttore Generale RICREA
Fulvia Bacchi, Direttore Generale UNIC
Modera: Anna Re, Responsabile relazioni esterne e rapporti istituzionali ReteAmbiente Network
a cura di Coordinamento Free
Gli accumuli di lunga durata, di cui alcune tecnologie sono già commerciali o in fase di pre-commercializzazione, consentono di aumentare notevolmente la programmabilità della produzione eolica e fotovoltaica, in quanto possono accumulare l’energia prodotta per un numero di ore notevolmente superiore a quello delle batterie a ioni di litio: circa 5 ore per l’accumulo termico almeno 10 ore per le altre tecnologie che verranno presentate. Se, come è previsto, si aggiungerà anche l’apporto dell’intelligenza artificiale, che consentirà di prevedere con grande precisione le condizioni climatiche con tre giorni di anticipo, le distinzioni tra rinnovabili programmabili e non programmabili sarà di fatto superata.
Programma
11:00 G.B. Zorzoli, Past President Coordinamento FREE
11:15 Giorgio Graditi, Direttore generale ENEA
11:30 Massimo Ricci, Direttore Divisione Energia ARERA
11:45 Tavola rotonda: Testimonianze di imprese italiane
Modera: Elena Comelli
Gli accumuli termici
Nicola Rossi, Responsabile Innovazione di Enel Global Power Generation.
Il ciclo termodinamico a CO2
Francesco Oppici, Co-Founder and CPO di Energy Dome
Una batteria a flusso ad alta densità energetica
Salvatore Pinto, Presidente di Green Energy Storage
Tra Litio e Idrogeno, una nuova soluzione nel percorso verso Net Zero
Antonio Zingales, delegato Gruppo di lavoro Sistemi di accumulo di Federazione Anie
Sistemi di connessione adatti a diversi sistemi elettrochimici
Stefano Domenicali, Vice-President and Managing Director Ingeteam Italy
12:50 Attilio Piattelli, Presidente Coordinamento Free, Conclusioni
a cura di ENEA, Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili
L’Osservatorio sulle Comunità Energetiche promosso da ENEA e presentato nella precedente edizione di Keyenergy, è composto da un network di oltre 50 soggetti tra PA locali, utility, provider tecnologici, energy company, istituti di ricerca, associazioni e studi professionali, con la finalità di analizzare l’intera filiera di creazione e gestione delle CER, individuando le criticità, contribuendo alla definizione di policy, standard e best practice e supportando PA, cittadini e imprese in questa nuova sfida energetica e gestionale con ricadute ambientali, economiche e sociali.
L’Osservatorio prende in esame aspetti multidisciplinari e l’evoluzione normativa in gruppi di lavoro tematici dedicati all’intero processo CER e si pone quale occasione di confronto tra gli stakeholder in un contesto che presenta ancora molti interrogativi e incertezze.
Presidenti di Sessione
Nicoletta Gozo, Coordinatrice Roll-Out Tecnologico, Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture critiche e le Comunità Energetiche Rinnovabili, ENEA
Matteo Caldera, Laboratorio Smart Cities and Communities, ENEA
Programma
11:30 - 11:45 Saluti istituzionali
Giulia Monteleone, Direttrice Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, ENEA
11:45 – 12:00 L’Osservatorio sulle CER: finalità e attività svolte
Nicoletta Gozo, Coordinatrice Roll-Out Tecnologico, Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture critiche e le Comunità Energetiche Rinnovabili, ENEA
12:00 – 12:50 Tavola rotonda: aspetti economico-finanziari e modelli di governance
Moderatori: Matteo Caldera e Paolo Zangheri, Laboratorio Smart Cities and Communities, ENEA
Enea Moscon, Business Development – BU Mercato, A2A
Maria Adele Prosperoni, Capo Servizio Ambiente ed Energia, CONFCOOPERATIVE
Tiziano Milazzo, Offering Design Specialist, Energy Solutions – Marketing&Business Innovation, ENGIE Italia
Andrea Brumgnach, Vicepresidente Italia Solare, CEO Ceress Srl
Giorgio Nanni, Ufficio Ambiente, Energia, Innovazione, LegaCoop
Guido D’Auria, Legal Counsel, MET Energie Italia
Fabrizio Prestinoni, Head of PA Green Tech Sales, Sorgenia
Paolo Benfenati, Presidente Wevez Soc.Coop
Gianluca Corbellini, CEO, Hive Power
12:50 - 13:00 Q&A
a cura di ART-ER in collaborazione con la Vanguard Iniative, Pilot Hydrogen
In the past years, the hydrogen sector has continuously grown and evolved along the entire value chain: from production to transport and storage, to the many applications in different fields. However, the hydrogen sector potential could be better exploited with more coordination.
Hence the a need to facilitate the dialogue between academia and industry to stimulate scientific progress and more H2 deployment. The development of hydrogen and hydrogen-related technologies is an important element in creating regional ecosystems of innovation, thanks to specific smart specialization strategies.
The event will foster networking among companies and RTOs from different regions, creating synergies and identifying collaboration opportunities for developing concrete projects. This session will also aim to identify potential projects that could benefit from European funding, thus accelerating the implementation of innovative and sustainable hydrogen initiatives.
Project Objectives:
FINAL AGENDA:
11.30-11.35 Welcoming and introduction
11.35-12.15
12.15-13.15
1.1 RudEM / Rudolfovo: AI-based energy management (PV, batteries, generators, supercapacitors & H2)
1.2 Simplifhy SB - Compressorless HRS- mobile and easy-to-transport unit for hydrogen refueling without a compressor
1.3 ResoH Solutions Srl: Digitally formatted made-to-scope hydrogen Solid Oxide Cells
1.4 Techinnova - H2E project: cross-sector supply chain for the production, storage and use of green hydrogen
1.5 FASABS - Fail safe blending station - H2 fueling for industry
13.15-13.45
13.45-14.45
Demo Case Introduction Roberta Padovan Cluster MARE FVG
2.1 Valland SpA: ReActive AEMWE - Anion Exchange Membrane Water Electrolysis (HELIOS project)
2.2 Marine Engineering Services: super insulation system for LH2 storage system
2.3 Navalprogetti - ADRIAH2HUB - H2 refuelling for ships.
14.45-15.45
Carbon Intensive Industries & Maritime transportation and/or H2 Production. Role of SMEs, type of production, related applications, innovation
Emmanuel Boudard, N-ABLE
15.45-16.00 Conclusion and next steps
a cura di ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
In preparazione della 30 edizione di SolarPACES, conferenza mondiale di settore che si svolgerà il prossimo 4-11 ottobre a Roma gli stakeholder nazionali del solare termico a concentrazione si incontrano per discutere lo stato e le prospettive di sviluppo del settore, alla luce degli ambiziosi obiettivi del REPowerEU.
La prima sessione dell’evento sarà dedicata all’analisi della situazione attuale della tecnologia in Italia, evidenziando punti di forza. Interverranno attori istituzionali ed associazioni.
La seconda parte sarà incentrata sulla presentazione delle prime esperienze applicative in Italia.
L’incontro prevede uno spazio di interazione con il pubblico al fine di confrontare le posizioni dei vari attori in gioco per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle attuali politiche di supporto ed eventuali criticità. Tra gli obiettivi principali dell’evento c’è il consolidamento della rete nazionale degli attori del settore e la definizione di una strategia comune per preparare in modo coordinato la partecipazione italiana a SolarPACES 2024.
Presidente di Sessione
Simona De Iuliis, ENEA
Programma
Saluti di benvenuto ed introduzione ai lavori
Ing. Simona De Iuliis, ENEA
Messaggio del Chair di SolarPACES 2024
Ing. Luca Turchetti, ENEA
Analisi della situazione attuale della tecnologia
Situazione attuale e prospettive future del CST in Europa
ESTELA *
Politiche di supporto alla ricerca ed innovazione
Ing. Marcello Capra, Delegato Nazionale SET Plan per il MASE
Dott. Stefano Raimondi, MASE - Direttore Divisione IV – Incentivi alle nuove tecnologie e alla ricerca sul settore energetico *
La ricerca e innovazione in ENEA per lo sviluppo del CST
Ing. Walter Gaggioli, ENEA – Responsabile Divisione Smart Sector Integration
L’esperienza degli stakeholder del settore
L’impianto CST a servizio dello stabilimento Birra Peroni di Bari
Dott. Carlo Semeraro, ABSOLICON
La prima linea produttiva semi-automatica di collettori a concentrazione in Italia
Dott. Luca Savoia, CEO Ideal-e s.r.l.
Esempio di impianto di teleriscaldamento alimentato da solare termico a concentrazione
Ing. Claudio Maltoni, Direttore di FMI S.r.l.
Impianti innovativi produzione CSP a sali fusi: l’impianto Partanna
Dott. Vito Campanella, Sol. In. Par s.r.l.
Impianti CST e l’esperienza della Trivelli Energia srl
Dott. Gianluigi Trivelli, Trivelli Energia srl
Q&A pubblico
Conclusioni dell’incontro
* Relatori in attesa di conferma
a cura di ENEA, Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, ART-ER
L’Osservatorio sulle Comunità Energetiche promosso da ENEA e presentato nella precedente edizione di Keyenergy, è composto da un network di oltre 50 soggetti tra PA locali, utility, provider tecnologici, energy company, istituti di ricerca, associazioni e liberi professionisti, con la finalità di analizzare l’intera filiera di creazione e gestione delle CER, individuando le criticità, contribuendo alla definizione di policy, standard e best practice e supportando PA, cittadini e imprese in questa nuova sfida energetica e gestionale con ricadute ambientali, economiche e sociali.
L’Osservatorio prende in esame aspetti multidisciplinari e l’evoluzione normativa in gruppi di lavoro tematici dedicati all’intero processo CER e si pone quale occasione di confronto tra gli stakeholder in un contesto che presenta ancora molti interrogativi e incertezze.
Presidenti di Sessione
Nicoletta Gozo, Coordinatrice Roll-Out Tecnologico, Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture critiche e le Comunità Energetiche Rinnovabili, ENEA
Fabrizio Tollari, Responsabile Unità Clima ed Energia, ART-ER
Programma
14:00 - 14:15 Saluti e Introduzione lavori
Stefano Pizzuti, Responsabile Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture critiche e le Comunità Energetiche Rinnovabili, ENEA
14:15 – 15:15 Tavola rotonda: Politiche regionali e ruolo dei dati
Moderatori:
Emanuele Martinelli, CEO Energia Media
Carlo Petrovich, Laboratorio Cross Technologies per distretti urbani e industriali, ENEA
Mauro Brolis, Responsabile Energia, Sostenibilità Ambientale, ARIA Spa
Fabrizio Tollari, Responsabile Unità Clima ed Energia, ART-ER
Sara Capuzzo, Presidente, Ènostra
Leonardo Cavalieri, Marketing e Vendite, MAC Srl
Maurizio Ferraris, Sales Manager – Energy business unit, Maps Group
Andrea Sasso, Digital Innovation Advisor, Nesosnet Srl
Piergabriele Andreoli, Presidente Renael
Stefano Rotini, CTO Sinapsi
15:15 - 15:30 Q&A
Conclusioni
Stefano Pizzuti, Responsabile Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture critiche e le Comunità Energetiche Rinnovabili, ENEA
a cura di Regione Emilia-Romagna e ART-ER in collaborazione con i partner del Progetto Life integrato PREPAIR
La seconda parte del convegno si concentra sulla rilevanza dei temi della decarbonizzazione in termini di accesso al finanziamento per gli interventi di efficientamento energetico e sulla spinta agli investimenti verdi da parte delle politiche europee e nazionali.
Presidenti di Sessione
Sara Verones, Provincia Autonoma di Trento, Direttrice Ufficio Studi e Pianificazione delle Risorse Energetiche dell’Agenzia per le Risorse Idriche e l'Energia
Marco Ottolenghi, Responsabile Unità Ambiente ART-ER
14.00 Apertura dei lavori
Sara Verones – Agenzia per le Risorse Idriche e l’Energia, Provincia Autonoma di Trento
14.10 Le attività della BEI: Strumenti e opportunità per gli investimenti verdi delle PMI
Pamela Madé, Guido Vezzani – Ufficio Prestiti Banca Europea di Investimento
14.30 Gli strumenti del GSE a supporto dell'efficientamento energetico delle imprese
Enrica Cottatellucci – Promozione e Assistenza alle Imprese, GSE
14.50 ESG: strumenti e metodi per trasformare le sfide in opportunità
Monica Billio – Università Cà Foscari Venezia
15.05 Il mondo bancario e le imprese: come riconoscere gli interventi green
Gianluca Natalini – CRIF
15.20 Evoluzione del credito alle imprese alla luce della Tassonomia Green
Lisa Sparapan – KPMG
15.35 L'esperienza del fondo rotativo in Emilia-Romagna
Angela Soverini – Settore strumenti finanziari, Regione Emilia-Romagna
15.50 Un framework ESG di territorio e i valori delle imprese: il progetto della Provincia Autonoma di Trento
Renata Diazzi – Crescita Imprese Consolidate, Trentino Sviluppo
16.10 Q&A
16.30 Conclusioni